Thread spigole in spiaggia - considerazioni sul Surf Casting
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Partendo da qui:
viewtopic.php?t=9416&start=1300
Per non adare OT continuo qui, non riesco a sorvolare.
Il Surf Castinq mediterraneo è la trasposizione di quello nato in oceano. In entrambi i casi la base è l'incremento dell'attività dei pesci per il moto ondoso che scavando/trasportando/depositando crea i depositi organici che innescano una catena alimentare.
In oceano il motore sono le escursioni di marea, in mediterraneo le perturbazioni e le relative mareggiate. Filo conduttore comune risalire la catena mirando agli anelli piu alti.....i predatori.
I primi attrezzi mediterranei furoni i pali in fenolico e poi misto carbonio dai 4.5 a oltre 5m. Subito inizia a trovare spazio la scuola inglese con attrezzi più evoluti, le canne a ripartizione 2pz da poco piu di 11ft a poco piu di 13ft. Piu leggere, piu potenti ma con un grosso costo a livello di capacità da parte dell'utilizzatore.
Serve il ground, il pendolare, il back per poterle usare in modo ottimale, altrimenti è come portare una ferrari in prima. E allora allenamenti su prato, indispensabili per affinare la tecnica.
Successivamente si è affiancato l'agonismo a questa disciplina, ora vi chiedo come si fa a stabilire giorno ora e luogo di una gara di una disciplina legata indissolubilmente alle perturbazioni?
Cosi è iniziato un loop di disinformazione voluta, che porta oggi a classificare con Surf Casting tutta la pesca dalla spiaggia indipendentemente dalle condizioni meteo.
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Per non adare OT continuo qui, non riesco a sorvolare.
Il Surf Castinq mediterraneo è la trasposizione di quello nato in oceano. In entrambi i casi la base è l'incremento dell'attività dei pesci per il moto ondoso che scavando/trasportando/depositando crea i depositi organici che innescano una catena alimentare.
In oceano il motore sono le escursioni di marea, in mediterraneo le perturbazioni e le relative mareggiate. Filo conduttore comune risalire la catena mirando agli anelli piu alti.....i predatori.
I primi attrezzi mediterranei furoni i pali in fenolico e poi misto carbonio dai 4.5 a oltre 5m. Subito inizia a trovare spazio la scuola inglese con attrezzi più evoluti, le canne a ripartizione 2pz da poco piu di 11ft a poco piu di 13ft. Piu leggere, piu potenti ma con un grosso costo a livello di capacità da parte dell'utilizzatore.
Serve il ground, il pendolare, il back per poterle usare in modo ottimale, altrimenti è come portare una ferrari in prima. E allora allenamenti su prato, indispensabili per affinare la tecnica.
Successivamente si è affiancato l'agonismo a questa disciplina, ora vi chiedo come si fa a stabilire giorno ora e luogo di una gara di una disciplina legata indissolubilmente alle perturbazioni?
Cosi è iniziato un loop di disinformazione voluta, che porta oggi a classificare con Surf Casting tutta la pesca dalla spiaggia indipendentemente dalle condizioni meteo.
Ciao Emilio
non me ne frega una fava ma sei stato chiarissimo, dovresti spiegarlo a quelli che fanno le gare di surf con le canne da ledgering 


Davide Boledi
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SonOTS un fan accanito e potenzialmente pericoloso del signor Al Backet. Seghi-so!!!
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Oramai è una battaglia persa, sono tutti figli di Marfè
Io non ci combatto più, solo che ho letto quelle cose nel thread sulla pesca dalla spiaggia, dopo molto tempo che non mi tuffavo in un flame sul surf casting, e non ho resistito.
Parlare di canne da 5m è troppo eretico.
Giusto per la cronaca come sono rinate nel mercato italiano dopo i fasti agli esordi?
Bisogna distinguere le light e le pesanti.
Le light nascono dalla ricerca del pescetto di 10 15cm, canna in mano stile canna da riva.
Le heavy come mezzo di ricerca della distanza estrema, solo che per fare i metri che si ottengono con le ripartite e 0,35 in bobina, bisogna scendere sotto lo 0.20........per la cronaco lo 0.35 è il minimo sindacale a mare mosso, piramidi da 200gr o spike da 5-6-7 oz non si riportano a riva.
E cosi pubblicisti e ditte hanno creato una vasta campagna di disinformazione.

Io non ci combatto più, solo che ho letto quelle cose nel thread sulla pesca dalla spiaggia, dopo molto tempo che non mi tuffavo in un flame sul surf casting, e non ho resistito.

Parlare di canne da 5m è troppo eretico.
Giusto per la cronaca come sono rinate nel mercato italiano dopo i fasti agli esordi?
Bisogna distinguere le light e le pesanti.
Le light nascono dalla ricerca del pescetto di 10 15cm, canna in mano stile canna da riva.
Le heavy come mezzo di ricerca della distanza estrema, solo che per fare i metri che si ottengono con le ripartite e 0,35 in bobina, bisogna scendere sotto lo 0.20........per la cronaco lo 0.35 è il minimo sindacale a mare mosso, piramidi da 200gr o spike da 5-6-7 oz non si riportano a riva.
E cosi pubblicisti e ditte hanno creato una vasta campagna di disinformazione.
Ciao Emilio
Grande Emilio!! Pur avendo quasi smesso (per colpa dello spinning
) ogni volta che sento associare il SurfCasting alle gare, all'arenicola e a canne da 5 metri lo stomaco mi va "leggermente" in subbuglio.
Il vero Surf è uno solo e richiede oltre ad una attrezzatura idonea, una condizione meteomarina adeguata, tutto il resto è pesca da riva, beach legering, eccecc. Le gare di SurfCasting, oltre al nome non hanno nulla in comune con la vera tecnica.
E' una cosa simile allo spinning e alla pesca con la bombarda che a volte vengono passate per la stessa cosa.


Il vero Surf è uno solo e richiede oltre ad una attrezzatura idonea, una condizione meteomarina adeguata, tutto il resto è pesca da riva, beach legering, eccecc. Le gare di SurfCasting, oltre al nome non hanno nulla in comune con la vera tecnica.
E' una cosa simile allo spinning e alla pesca con la bombarda che a volte vengono passate per la stessa cosa.
Daniele
● There is a pleasure in the pathless woods,
There is a rapture on the lonely shore,
There is society, where none intrudes,
By the deep sea, and music in its roar:
I love not man the less, but Nature more. ●
Collaboratore DUO e della rivista Pesca Spinning.
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- AlexPescatore84
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Quoto su tutto....io ho partecipato a 5 gare, quando avevo 17 anni...allettato pi'u dalla partecipazione e dal senso di appartenenza al Circolo, che all'agonismo in se....tanto durai 5 gare perchè iniziai a vedere le prime "medagliette"...ma poi...quando ti ritrovi a dover trattenere le vergognose "prede tecniche"...per non parlare poi delle battute che si trasformavano dal semploice piacere e dal sublime contatto con la natura, a dei tour de force di 6 ore dalle quali te ne uscivi con la schiena spezzata....
Ps. mi scuso con tutti se il mio intervento nell'altro post è sembrato un Flame...non era mia intenzione, volevo solo rispondere a un'affermazione secondo la mia esperienza (seppur breve) corretta solo in parte
Ps. mi scuso con tutti se il mio intervento nell'altro post è sembrato un Flame...non era mia intenzione, volevo solo rispondere a un'affermazione secondo la mia esperienza (seppur breve) corretta solo in parte

"...Non era un pesce come quelli che si prendono con la fantasia. Avevo catturato...un'idea..."
(spostato da regine dalla spiaggia in ritardo visto che ho fatto pressochè lo stesso post di Emilo e ne sono felice!)
riporto comunque quello che avevo scritto sull'altro thread:
Tralasciando il discorso delle 5 metri usate in gara nel sottoriva che non c'entrano nulla con quelle usate per fare distanza (per la peschetta del pesciolino usavo una terminator teleregolabile da 5 metri con vettino in fibra di vetro per la pesca nel sottoriva non di certo una Trio),
nel surf la ricerca è e sempre stata indirizzata all'incremento della distanza di lancio.
In tale disciplina si è passati dalle canne in fibra di vetro da 4,30-4,50 degli anni 80, alle ripartite dagli 11,5 piedi ai 13 studiate in inghilterra negli anni 90 e portate alla fama da nomi come Paul Kerry o Neil Mc Kellow e diffuse nel nostro paese tramite riviste e pubblicazioni da varie persone tra cui posso citare Sandro Meloni o Alberto Belfiori.
Tali canne avevano la capacità di caricarsi in modo incredibile con determinati stili di lancio e restituire molti metri pur avendo in bobina fili abbastanza generosi (0,35-0,40)....
Il problema che negli anni si è venuto a dimostrare è che il pubblico comune, di massa per capirsi, non era in grado di imparare determinate tecniche come pendolare o ground cast senza le quali tali canne risultavano bastoni senz'anima e per questo sono state studiate nuove leve lunghe, leggere e rapide, con le quali, abbinandole a mulinelli a bobina fissa con bobine di largo diametro caricati con monofili sottili (0,16-0,25), si riusciva semplicemente in side a raggiungere molto più facilmente in pesca distanze simili avendo più velocità e facilità di gestione (sopratutto in gara).
Le rip sono rimaste prodotto per amatori e riservato alle gare di lancio ma continuano ad avere la loro ragione d'essere in condizioni estreme come mareggiate forti dove c'è da coniugare distanza con robustezza dell' attrezzatura.
Ho cercato di fare una sintesi estrema del surf (che un pochino dentro mi sento ancora!)
....
si può continuare a parlare di spinning

riporto comunque quello che avevo scritto sull'altro thread:
Tralasciando il discorso delle 5 metri usate in gara nel sottoriva che non c'entrano nulla con quelle usate per fare distanza (per la peschetta del pesciolino usavo una terminator teleregolabile da 5 metri con vettino in fibra di vetro per la pesca nel sottoriva non di certo una Trio),
nel surf la ricerca è e sempre stata indirizzata all'incremento della distanza di lancio.
In tale disciplina si è passati dalle canne in fibra di vetro da 4,30-4,50 degli anni 80, alle ripartite dagli 11,5 piedi ai 13 studiate in inghilterra negli anni 90 e portate alla fama da nomi come Paul Kerry o Neil Mc Kellow e diffuse nel nostro paese tramite riviste e pubblicazioni da varie persone tra cui posso citare Sandro Meloni o Alberto Belfiori.
Tali canne avevano la capacità di caricarsi in modo incredibile con determinati stili di lancio e restituire molti metri pur avendo in bobina fili abbastanza generosi (0,35-0,40)....
Il problema che negli anni si è venuto a dimostrare è che il pubblico comune, di massa per capirsi, non era in grado di imparare determinate tecniche come pendolare o ground cast senza le quali tali canne risultavano bastoni senz'anima e per questo sono state studiate nuove leve lunghe, leggere e rapide, con le quali, abbinandole a mulinelli a bobina fissa con bobine di largo diametro caricati con monofili sottili (0,16-0,25), si riusciva semplicemente in side a raggiungere molto più facilmente in pesca distanze simili avendo più velocità e facilità di gestione (sopratutto in gara).
Le rip sono rimaste prodotto per amatori e riservato alle gare di lancio ma continuano ad avere la loro ragione d'essere in condizioni estreme come mareggiate forti dove c'è da coniugare distanza con robustezza dell' attrezzatura.
Ho cercato di fare una sintesi estrema del surf (che un pochino dentro mi sento ancora!)
....
si può continuare a parlare di spinning

Ultima modifica di il nonno il mar feb 16, 2010 3:41 pm, modificato 1 volta in totale.
Andrea
...Basta, per oggi basta così, il mare è generoso per chi lo rispetta, per chi lo vive dentro, per chi ne sa cogliere il significato....Francesco.
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ti devo quotare in toto!!!Surfcaster80 ha scritto:Oramai è una battaglia persa, sono tutti figli di Marfè.......


Vengo da una adolescenza fino a quando sono uscito dall' U21 fatta di terminali su terminali e valanghe di travi pronti con ametti dal 18 al 2 e fili dal 35 allo 0,12....non rinnego il mio passato anzi ci credevo tantissimo nell'agonismo, ma troppo spesso non era surfcasting (all'estero infatti i mondiali sono di "peche du bord de mer" che è la traduzione di canna da riva e ti portano a pescarte nei posti più disparati)..
Mi sono ritrovato a pescare in normandia da dighe alte 20 metr iall'interno dei porti dei pesciolini chiamati faneca da 10 cm con canne da lancetto o microtracine per fare classifica a madeira e perchie e donzelle in montenegro...credevo anche in quello ma non era surf....per mancanza di tempo gli stessi stimoli del surf pesante e puro li ho trovati nello spinning ma sono contento che comunque in italia uno zoccolo duro di surfcsater ci sia ancora e anche quello vivo soprattutto grazie a intenet)
Andrea
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Ecco questi non sono attrezzi da surf casting per 2 ragioni:il nonno ha scritto: leve lunghe, leggere e rapide, con le quali, abbinandole a mulinelli a bobina fissa con bobine di largo diametro caricati con monofili sottili (0,16-0,25), si riusciva semplicemente in side a raggiungere molto più facilmente in pesca distanze simili avendo più velocità e facilità di gestione (sopratutto in gara).
1- con quei fili non scalzi piramidi e spike dal fondo morbido e in mareggiata il fondo è come il burro.
2- le leve lunghe per loro costruzione sono progettete per esprimersi al meglio con rotazioni brevi. Ne deriva la loro azione parabolica progressiva, o volgarmente cima dura pedone morbido. Tale azione è la peggiore auspicabile per la tenuta al mare mosso.
Bhe perchè un piccolo dettaglio delle ripartite (non tutte tutte) è quello di avere una cima che regge il moto ondoso.
Per amatori? di nicchia? Forse in ambito agonisco che non è surfcasting. Ma chi fa surf difficilmente non ha sposato la via inglese.Le rip sono rimaste prodotto per amatori e riservato alle gare di lancio ma continuano ad avere la loro ragione d'essere in condizioni estreme come mareggiate forti dove c'è da coniugare distanza con robustezza dell' attrezzatura.
Basta guardare i cataloghi di ditte "italiane" con numerose 2pz che strizzano l'occhio agli inesperti. Infatti coniugano la scomodita di trasporto delle rip con l'azione delle supertele.
Prova a fare una prova, metti in vendita una zziplex HSM e un 525 mag su un qualsiasi mercatino o su ebay e vedi quanto dura............altro che mercato di nicchia.
Ciao Emilio
infatti il mio messaggio dopo il tuo non si capiva....
cercavo di spiegare in tre parole una realtà come sai bene anche te molto ampia e variegata...
Per la cronaca io non ho mai avuto una di quelle note come "supertele" perchè le ho sempre considerate cannette da checche mosce....
In gara andavo con cannette da lancetto si, ma avevo anche due performance della daiwa con due sani emblem e due belle federation 13 feet con due abu (verdone e blu) montati attacco basso con in bobina il 28 con cui affrontavo le mareggiate pendolando spike (alla meglio) o buttando nel bordello d'onde una bella piramidona....
Sono contento che ora siano in mano ad un ragazzo che le ha prese proprio su un mercatino di surfcasting dove le ho messe in vendita e stiano pescando come si deve!
Sul fatto poi che le gare di surf non siano surfcasting siamo pienamente d'accordo, è il motivo principale per il quale mi sono allontanato definitivamente da un mondo che non mi apparteneva più...come ho detto prima sono sempre più diventate gare di canna da riva camuffate (ho avuto addirittura un ct che era un garista di canna da riva e non è che di surf ne capisse parecchio...)
cercavo di spiegare in tre parole una realtà come sai bene anche te molto ampia e variegata...
Per la cronaca io non ho mai avuto una di quelle note come "supertele" perchè le ho sempre considerate cannette da checche mosce....
In gara andavo con cannette da lancetto si, ma avevo anche due performance della daiwa con due sani emblem e due belle federation 13 feet con due abu (verdone e blu) montati attacco basso con in bobina il 28 con cui affrontavo le mareggiate pendolando spike (alla meglio) o buttando nel bordello d'onde una bella piramidona....
Sono contento che ora siano in mano ad un ragazzo che le ha prese proprio su un mercatino di surfcasting dove le ho messe in vendita e stiano pescando come si deve!
Sul fatto poi che le gare di surf non siano surfcasting siamo pienamente d'accordo, è il motivo principale per il quale mi sono allontanato definitivamente da un mondo che non mi apparteneva più...come ho detto prima sono sempre più diventate gare di canna da riva camuffate (ho avuto addirittura un ct che era un garista di canna da riva e non è che di surf ne capisse parecchio...)
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infatti le ho date via da poco e mi ha pianto il cuore, ma preferisco che siano a pesca con qualcuno che le usa bene che non ferme sulla mensola ad impolverarsi!
Andrea
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Re: Thread spigole in spiaggia - considerazioni sul Surf Cas
Che bella che sei quando fai l'uomo...Surfcaster80 ha scritto:... Il Surf Castinq mediterraneo è la trasposizione di quello nato in oceano. In entrambi i casi la base è l'incremento dell'attività dei pesci per il moto ondoso che scavando/trasportando/depositando crea i depositi organici che innescano una catena alimentare.
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Successivamente si è affiancato l'agonismo a questa disciplina, ora vi chiedo come si fa a stabilire giorno ora e luogo di una gara di una disciplina legata indissolubilmente alle perturbazioni?
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Però devo quotarti in toto! Grande Emì!!!
Le gare...? Una sfilata di froci in spiaggia... Punto!
Nessun trofeo e nessuna classifica varrà mai quanto un sarago o una spigola, anche di un solo chilo, presa a SURF combattendo contro il freddo, il vento, spesso la pioggia, il sonno, il buio, le proprie prestazioni balistiche ecc...
I trofei più belli, per quanto mi riguarda, me li porto nel cuore!

Ascolta tutti e fai sempre di testa tua!
- Sandro 109
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a proposito di Sandro Meloni, non so perchè ne percome ma a VARESE negli anni novanta si trovava una rivista cihiamata CASTING, era semplicemente fantastica...magari definirla "rivista" era eccessivo era più una fanzina che altro ma emanava iodio e oltre a tanta tecnica c'era un alto umano che traspariva... e da ragazzino leggevo affascianto ste storie dal rockfishing estremo nelle falesie sarde alla ricerca dello squalo da riva in italia (tra l'altro pure preso), dei sentimenti nella ricerca e nella dedizione, nel crederci a tutti i costi e contro ogni sfottò... bellisismo.
fine ot

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Sandro R+
thelunkerturner.blogspot.it
OTS POWER NEVER DIE!!!!
Diciamo che per i vecchi mestieranti come siamo noi FALCON RODS ha un altro sapore, ha quel retrogusto che ti soddisfa l'anima... Se hai una silver o una vecchia Low Rider puoi dire "io c'ero... da prima!" ||| La Falcon più cattiva e potente è quella che usi, in ogni momento, qualunque essa sia.
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OTS POWER NEVER DIE!!!!
Diciamo che per i vecchi mestieranti come siamo noi FALCON RODS ha un altro sapore, ha quel retrogusto che ti soddisfa l'anima... Se hai una silver o una vecchia Low Rider puoi dire "io c'ero... da prima!" ||| La Falcon più cattiva e potente è quella che usi, in ogni momento, qualunque essa sia.
Ne avevo qualche numero anch'io se non sbaglio....era quella copertina nera, pagine quasi tutte in bianco e nero e al massimo una cinquantina?
Il titolo mi sembra fosse quello e gli argomenti pure...erano una figata, come report di un forum ante litteram...
Maledizione se mi ritorna la voglia è un problema serio!!
Di Sandro Meloni avevo pure il libro Surf casting dove c'era un racconto belllissimo, quasi romanzato di pesca allo squalo in sudafrica che mi ricordo ancora quasi a memoria dalle volte che l'ho letto.....parlava di pesca e pure a suo modo di spinning con le canne da surf e grossi skipping e ondulantoni e anche di rilascio di grossi pesci....fantastico!
Il titolo mi sembra fosse quello e gli argomenti pure...erano una figata, come report di un forum ante litteram...
Maledizione se mi ritorna la voglia è un problema serio!!

Di Sandro Meloni avevo pure il libro Surf casting dove c'era un racconto belllissimo, quasi romanzato di pesca allo squalo in sudafrica che mi ricordo ancora quasi a memoria dalle volte che l'ho letto.....parlava di pesca e pure a suo modo di spinning con le canne da surf e grossi skipping e ondulantoni e anche di rilascio di grossi pesci....fantastico!
Andrea
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io mi ricordo la "lavagna del surf casting" sui pescare anni '80

Davide Boledi
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Re:
il nonno ha scritto:Ne avevo qualche numero anch'io se non sbaglio....era quella copertina nera, pagine quasi tutte in bianco e nero e al massimo una cinquantina?
Il titolo mi sembra fosse quello e gli argomenti pure...erano una figata, come report di un forum ante litteram...
Maledizione se mi ritorna la voglia è un problema serio!!![]()
Di Sandro Meloni avevo pure il libro Surf casting dove c'era un racconto belllissimo, quasi romanzato di pesca allo squalo in sudafrica che mi ricordo ancora quasi a memoria dalle volte che l'ho letto.....parlava di pesca e pure a suo modo di spinning con le canne da surf e grossi skipping e ondulantoni e anche di rilascio di grossi pesci....fantastico!
ci sono letteralmente cresciuto con quel racconto, l'avrò letto la prima volta a 10 anni e poi chissa quante altre volte
viva il surfcasting puro e duro
viva lo spinning
::Edoardo::
Re: Thread spigole in spiaggia - considerazioni sul Surf Cas
io ho degli amici che fanno che le gare e li prendo costantemente per il c@o...gli dico sempre.."la chiamate gare di surfcasting e poi pescate le aguglie,saraghetti da 10g e le passate per prede tecniche..siete vergogniosi""
quando lo facevo io aspettavo il mare veramente mosso e le scadute o il mare montante...quando le piramidi da 150g facevano le fiamme..
poi in periodi estivi e mare piatto cambiavo le bobine e pescavo con il vivo ...
ho sempre pensato ,meglio non prendere niente a mare mosso , che prende 10 marmore a mare piatto e 40€ di arenicola!!!


quando lo facevo io aspettavo il mare veramente mosso e le scadute o il mare montante...quando le piramidi da 150g facevano le fiamme..


poi in periodi estivi e mare piatto cambiavo le bobine e pescavo con il vivo ...
ho sempre pensato ,meglio non prendere niente a mare mosso , che prende 10 marmore a mare piatto e 40€ di arenicola!!!
Alessandro Suriano
MAD fratello
collaboratore xzoga
http://www.jigging.it/
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Re: Thread spigole in spiaggia - considerazioni sul Surf Cas
e' il motivo per cui ho smesso con le gare...lo spirito del surf casting era morto già oramai quasi 10 anni fa...non mi immagino ora le gare che siano diventate...una canna da riva travestita da surf...peccato davveroale75 ha scritto:io ho degli amici che fanno che le gare e li prendo costantemente per il c@o...gli dico sempre.."la chiamate gare di surfcasting e poi pescate le aguglie,saraghetti da 10g e le passate per prede tecniche..siete vergogniosi""![]()
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Andrea
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Re: Thread spigole in spiaggia - considerazioni sul Surf Cas
beh, peccato per loro, una pescatina a surf puoi sempre farla. Basta liberarsi dallo spirito delle gare ...il nonno ha scritto:e' il motivo per cui ho smesso con le gare...lo spirito del surf casting era morto già oramai quasi 10 anni fa...non mi immagino ora le gare che siano diventate...una canna da riva travestita da surf...peccato davveroale75 ha scritto:io ho degli amici che fanno che le gare e li prendo costantemente per il c@o...gli dico sempre.."la chiamate gare di surfcasting e poi pescate le aguglie,saraghetti da 10g e le passate per prede tecniche..siete vergogniosi""![]()
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Salvatore
Se la vita t' inganna fatti una canna, da pesca...
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Re:
è possibile saperne di più su questa storia? raccontateci un pò!Sandro 109 ha scritto: alla ricerca dello squalo da riva in italia (tra l'altro pure preso),
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Federico Murenu