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Lui amava e rispettava la strada, ma da questa è stato portato via da noi.. Amava la pesca e mi accompagnava in alcune mie uscite, diceva ironicamente: "'nnemmu a piggiasse un pò d'aegua" che in genovese vuol dire: andiamo a prendere un pò d'acqua, scherzando sull'esito delle nostre uscite che spesso erano infruttuose..
Sei grande nonno...jacopo parole migliori non si possono rivecere, ho perso anche io un amico così....sono dolori difficili da sopportare e ancora più difficile è credere che sia accaduto...ti siamo vicini!!!ogni volta che andrai a pesca da solo, all'alba o di notte su una scogliera, una spiaggia, o dovunque tu voglia, non sarai mai più solo, ricordatelo!
fatti coraggio Jacopo, un abbraccio
Tempesta ha scritto: accorgersi delle volte che si prende solo per culo e non perchè si sia fatto qualcosa di particolare (questa è la regina delle consapevolezze anche se mina il proprio ego)
Chi ci lascia smette di soffrire ma purtroppo chi rimane è destinato a soffrire..P@olo ha scritto:Stamane apro il giornale, lo sfoglio distrattamente, arrivo alla pagina dei necrologi...
La foto di un ragazzo, anche lui di 17 anni, leggo poche righe sotto e scopro che è il figlio di un collega in pensione, al quale pochi anni fa un tumore aveva portato via già una figlia
Ricordo il suo cambiamento dopo quell'evento, non era più lui...
Sono dispiaciutissimo per marco, ma essendo genitore il mio pensiero va anche a suo padre e a sua madre, ci vuole una grande forza in questi momenti
certe cose non dovrebbero accadere 
un designer in pesca.....:)
