Nei giorni precedenti la fatidica data, oltre alla preoccupazione dell’organizzazione del tutto, da parte di alcuni, altri si sono preoccupati di verificare la presenza o meno di predatori, soprattutto di serra (bella scusa per andare a pesca). Anche perché per tutta la settimana precedente è stata una continua mareggiata.
Ma veniamo al dunque. Certo è che la voglia di guardare finalmente la faccia corrispondente alla voce sentita per telefono ed alle parole lette sul forum era tanta, ma altrettanta era la voglia di vedere un po’ se gli amici spinner più esperti riuscivano ad agganciare sti stramaledettissimi serra che oltre che farci salire l’adrenalina per tutta l’estate in seguito agli inseguimenti frenetici dietro i nostri artificiali, altro non hanno fatto. Volevamo insomma vederli si, ma fuori dall’acqua.
Comincia il tutto venerdi pomeriggio, dopo che Antonio aveva sondato la situazione alieutica al porto (una quantità inaudita di aguglie, qualche lecciotta ed un paio di inseguimenti di serra), io venerdi pomeriggio alle 15 sono in foce a verificare quello che sospettavo, ossia solo ed esclusivamente aguglie! Alle 17 mi telefona Carlo dicendomi che stanno arrivando i due Stefani, li vado ad accogliere al porto ma devo scappare a riprendere i miei figli dal rientro a scuola……………………………………insomma alla fine si arriva tutti e si comincia a pescare.
Io purtroppo arrivo solo verso le 20.00 e comincia proprio benissimo: incontro sul porto un signore, evidentemente ignorante in materia, che mi dice. “Scusi ma perché sono a pescare tutti sulla punta quando i pesci, e anche belli grossi saltano qui?” (eravamo a metà del porto), ed io gli spiego che quelli erano cefali e che noi andavamo a cercare pesci ben più interessanti; la sua risposta è stata “ a bhè, allora…BUONA PESCA” immaginatevi le grattate che sono seguite.
Comunque l’unico ad agganciare qualcosa, forse un serra, è Stefano con il Bounder, ma la scarica di adrenalina si esaurisce in pochi millisecondi, si sgancia.
Si continua tra lanci e chiacchiere e si approfitta, noi locali, per sbirciare le attrezzature dei nostri ospiti. Io pensavo di portarmi troppo arsenale dietro ma ho notato con piacere che c’è chi mi frega.
Alle 22.00 si decide che è ora di mettere qualcosa sotto i denti, e nel frattempo Luigi ed Andrea erano andati in foce ad accendere il fuoco.
Menù: ARROSTICINI
SALSICCE DI FEGATO
SALSICCE DI CARNE
COSTOLETTE DI AGNELLO
Il tutto ovviamente alla brace
COCA COLA, QUALCHE BIRRA, VINO, VINO, VINO E POI ANCORA VINO,
Le quantità non ve le descrivo neanche.
Dopo la copiosa abboffata siamo andati tutti da Fernando's, il ristorantino di pesce che è proprio sulla foce, a bere superalcolici e sorbetti vari.
Dopo questa botta epatica iniziano le cazzate con frasi già famosissime tirate fuori dal nostro Gabriele “Bacongo”.
Io ne riporto una sola lasciando le altre a Tempesta….. Bacongo, evidentemente ubriaco, chiede a Tempesta se secondo lui è possibile pescare un pesce di mare con lo 0.16. Tempesta un po’ interdetto abbozza una risposta ma viene subito fermato dal Bacongo che replica “ si ma se al mulinello mettiamo 6000 metri di filo alla fine anche una leccia di 15 kg dovrà pure rompersi i ciglioni di scappare!!!!!!”
Vi lascio solo immaginare la reazione di Enzo
Ora lascio agli altri indomiti compagni di avventura a proseguire il racconto.
Ciao
Gabriele





