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da Massimo » gio feb 21, 2008 11:38 am
E’ singolare come inutili omuncoli insorgano ogni tanto, forse per tutelare interessi privati, forse semplicemente perché hanno una mente tanto ristretta che non capiscono neanche le linee guida di una realtà come Seaspin che da anni si sta battendo per una visione corretta dello spinning e della pesca sportiva.
Persone che magari hanno trovato una triste e minuscola realtà locale e non sanno che con ogni probabilità devono moltissimo a noi direttamente o indirettamente, mah!!!
Povera gente che non vale nulla mossa probabilmente dall’invidia; sicuramente tanta tristezza in un comportamento meschino e vigliacco e per cui non varrebbe la pena sprecare tempo.
Singolare anche l’assoluta leggerezza con cui quest’ultimo rischia una denuncia alla polizia postale per violazione della privacy che con ogni probabilità Vincenzo sarà costretto a fare.
Abbiamo tutte le informazioni, qualora Vincenzo volesse agire, per risalire all’autore del testo e sono ben lieto di metterle a sua disposizione.
Voglio però chiarire per l’ennesima volta una cosa che mi preme da sempre e per cui sto lottando da anni: la volontà da parte mia e di tutto lo Staff di distinguere nettamente il Forum dalle implicazioni commerciali di Utopia Tackle.
I messaggi di solidarietà, i consensi, gli attestati di stima personale e sul nostro operato che mi sono giunti stamattina dopo l’intervento del deficiente di turno (scusate ma quando ci vuole!) sono la migliore risposta che mi certifica non solo sulla giusta linea percorsa ma anche sulla solidità della community del Forum. Grazie
E’ logico che più si diventa importanti, più si segue una linea di denuncia nei confronti di una gestione del mare inesistente o di una cultura della pesca sportiva in mare assolutamente deficitaria, più si è contrari a politiche di federazioni che per noi sono ancora sbagliate (e qui faccio riferimento al tema su cui poggia questo thread), più si cerca di fare aprire gli occhi alla gente e più si pestano i calli alle persone perché si lede come sempre proprio quegli interessi privati di cui ci accusano.
Le realtà di Seaspin, il Forum è nato nel 2001, e quella di Utopia Tackle, nata nel 2005, rappresentano sicuramente una anomalia che può essere facilmente attaccata dal primo povero di spirito che all’ombra dell’anonimato di Internet butta fango su persone che al contrario sono tangibili e cercano di dare una visione della pesca più consona e corretta.
E’ solo un discorso di credibilità.
Siamo credibili come Forum? Conoscendo i nostri trascorsi, che evidentemente Guastafeste non sa, direi di si.
Nonostante la tentazione che potrebbe appartenere ai più e di utilizzare il forum come vetrina finalizzata esclusivamente al commercio, si possono trovare solo pochissimi accenni alla nostra attività commerciale e per lo più causati da spiegazioni che ci vengono richieste. Tutto si può dire tranne che sia un forum commerciale e la prova di questo è che in due anni, dalla ultima data in cui abbiamo dovuto azzerare il forum e ripartire da zero, si sono iscritti quasi 2000 utenti.
Se non fossimo credibili, se fosse solo uno forum commerciale, non avremmo avuto questo seguito, il forum non verrebbe condiviso da tanti utenti, né ci sarebbe all’interno quella pluralità di visioni necessaria per un dibattito libero.
E’ mio compito gestire il forum in completa autonomia proprio per dare quella credibilità necessaria a Seaspin.
Per far questo c’è un prezzo da pagare, esattamente al contrario di quanto si possa pensare: proprio perché è facile ipotizzare che “nessun oste parla male del proprio vino”, io non posso quasi mai parlare bene di un nostro prodotto anche se risulta essere validissimo, mentre al contrario sono liberissimo di farlo nei confronti di tutti gli altri che proviamo e che spesso non vendiamo. Quando lo faccio è perché mi ribello a questo stato di cose arrogandomi la libertà di parlare bene o male di tutto ciò che ho provato e su cui posso esprimere un giudizio.
Che poi lo comprino o meno, scusate ma non me ne può fregare di meno, non campo con quello.
Il nostro compito è dare informazioni corrette principalmente sullo spinning in mare e da ultimo sul vertical, lo facciamo da sempre.
Chi ci conosce sa che abbiamo la credibilità di poterlo fare.
Chi ci attacca senza conoscere la realtà dei fatti, esattamente come Guastafeste ha attaccato Vincenzo e noi indirettamente tramite lui, senza conoscere i dati oggettivi delle pescate, sono solo poveri di spirito e persone disoneste.
Abbiamo lavorato da sempre per una visione della pesca sportiva in mare molto più evoluta rispetto a quella di allora e di adesso, nonostante gli enormi passi avanti fatti in questi anni dal pensiero comune.
Vi sarete resi conto che a partire dal 2007 l’atteggiamento della FIPSAS e della stampa, inserisco ovviamente anche la televisione (sky Caccia e pesca etc…), è profondamente cambiato nei confronti dell’ambiente e della pesca sportiva in mare.
Prima nei filmati e nelle gare di pesca venivano evidenziate con entusiasmo le catture compiute: più pesce prendiamo e uccidiamo e pesiamo, più siamo bravi: foto di rito pieni di pesci e tutto finisce con una bella mangiata in compagnia!!!
Oggi, in maniera anche ridicola per noi che conosciamo il problema da tempo, non fanno in tempo a catturare qualsiasi cosa che subito il giornalista di turno commenta: “Mi raccomando lo rilasciamo subito…” e la risposta affermativa a denti stretti del pescatore che ha ancora la canna in mano e il pesce in acqua è ancora meno credibile!!!
Ma intanto le cose vanno avanti verso la giusta direzione, diamo tempo al tempo, Seaspin, insieme ad altri forum illuminati, ha tracciato un solco che ormai molti, se non tutti coloro che fanno informazione, stanno seguendo.
Permane un problema concreto che riguarda l’assoluta mancanza di una cultura generalizzata della pesca sportiva e della gestione del mare, ma per questo sarà probabilmente necessario intervenire partendo dalle scuole.
Massimo Della Salda
Staff Seaspin