[noob]bassa marea più alta dell'alta marea
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Guardando le tavole delle maree di metà Dicembre si nota che la bassa marea è più alta... della alta!
Martedì 12 Dicembre
Ultimo Quarto
Alba 7:51 MET, Tramonto 16:44 MET
Tramonto Luna 12:37 MET, Sorgere Luna 0:32 MET
Alta Marea: 1:03 MET 0.19
Bassa Marea: 7:35 MET 0.22
Alta Marea: 13:37 MET 0.16
Bassa Marea: 20:26 MET 0.21
Mercoledì 13 Dicembre
Alba 7:51 MET, Tramonto 16:44 MET
Sorgere Luna 0:32 MET, Tramonto Luna 12:53 MET
Alta Marea: 1:59 MET 0.17
Bassa Marea: 8:49 MET 0.24
Alta Marea: 14:32 MET 0.15
Bassa Marea: 21:42 MET 0.24
Giovedì 14 Dicembre
Alba 7:52 MET, Tramonto 16:45 MET
Sorgere Luna 1:34 MET, Tramonto Luna 13:09 MET
Alta Marea: 3:02 MET 0.16
Bassa Marea: 10:00 MET 0.24
Alta Marea: 15:32 MET 0.15
Bassa Marea: 22:45 MET 0.25
Venerdì 15 Dicembre
Alba 7:53 MET, Tramonto 16:45 MET
Sorgere Luna 2:37 MET, Tramonto Luna 13:26 MET
Alta Marea: 4:07 MET 0.16
Bassa Marea: 10:59 MET 0.22
Alta Marea: 16:29 MET 0.17
Bassa Marea: 23:34 MET 0.18
Sabato 16 Dicembre
Alba 7:54 MET, Tramonto 16:45 MET
Sorgere Luna 3:42 MET, Tramonto Luna 13:46 MET
Alta Marea: 5:07 MET 0.17
Bassa Marea: 11:47 MET 0.18
Alta Marea: 17:21 MET 0.19
Bassa Marea: 23:34 MET 0.18
Qualcuno può spiegarmi?
Martedì 12 Dicembre
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Qualcuno può spiegarmi?
Ultima modifica di genweb il gio dic 14, 2006 7:50 pm, modificato 1 volta in totale.
Forse - e dico forse perche' per me la marea e' un'autovettura della Fiat - l'alta marea e' + rispetto allo 0 e la bassa marea e' - rispetto allo 0. Ergo, ci sono basse maree in cui l'acqua scende rispetto allo 0 piu' di quanto non salga durante il periodo di alta marea.
ma che ho detto?
ma che ho detto?
Giorgio Barduani
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Non capisco mi sembra un po strano..
Comunque posto un articolo che trovai in rete, mi dispiace non poter citare la fonte ma proprio non la ricordo...
Uno degli argomenti più affascinanti della pesca sportiva, riguarda proprio le influenze planetarie, meteorologiche e climatiche i cui enigmi rappresentano dei veri rompicapo per la maggior parte dei pescatori.
E' importante quindi avere almeno delle buone conoscenze di base riguardo l'influenza del pianeta Luna sulle acque del mare ed i relativi cicli biologici dei pesci.
Da tenere presenti sono due fattori riguardanti la Luna: le sue fasi e la sua attrazione gravitazionale sulle acque della Terra che provoca le maree.
La Luna non brilla di luce propria, ma riflette quella del Sole. Dalla Terra possiamo vedere come la quantità di luce cambi da un momento all'altro. Questi cambiamenti sono noti come fasi lunari. Occorrono 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi prima che si abbia la luna nuova. Ognuna delle 8 fasi ha un nome diverso: Luna Nuova, Falce Crescente, Primo Quarto, Luna Crescente, Luna Piena, Luna Calante, Ultimo Quarto, Falce Calante e Luna Nuova. Chiarito questo primo importante punto, passiamo ora alle maree.
Una marea è una oscillazione periodica del livello delle acque degli oceani terrestri. A causa della rotazione terrestre, le maree si verificano ogni 12 ore e 26 minuti e sono provocate dall'attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d'acqua. Ergo, in qualsiasi punto della costa, si avranno ogni 24-25 ore due fasi di alta e due fasi di bassa marea: una bassa seguirà una alta ogni 6-6 ore e mezza.
Ogni giorno, presenterà fasi di marea spostate di circa un'ora rispetto al giorno precedente, per cui ad una data ora in un dato giorno della settimana, la relativa fase di marea sarà spostata al suo opposto rispetto a quella della settimana precedente: ergo, se al sabato mattina avete goduto di una produttiva fase di alta marea, ricordatevi che alla stessa ora del sabato successivo avrete una fase di bassa marea.
Ora, quando la Terra si avvicina alla Luna i mari vengono attirati da quest'ultima e si ha una alta marea. Un'alta marea si verifica anche al lato opposto della Terra nello stesso istante.
Tuttavia, quando la Luna ed il Sole sono allineati -sia che la Luna si trovi davanti o dietro la Terra- si hanno le maree sigiziali, caratterizzate da fasi di alta marea più alte del normale e da fasi di bassa marea più basse del normale: le sigiziali si verificano due volte al mese e cioè con Luna piena e con Luna nuova.
Di contro, si hanno le maree delle quadrature quando la Luna si trova ad angolo retto rispetto al Sole, le cui caratteristiche si concretizzano con maree di ampiezza minore rispetto alle maree normali: esse si verificano due volte al mese e precisamente durante il primo e l'ultimo quarto.
Riassumendo quindi, ad ognuna delle 8 fasi lunari, corrispondono all'incirca 3 giorni e 3/4 di marea propria, e cioè: 2 sigiziali, 2 delle quadrature e 4 normali al mese.
Eccovi, in sintesi, uno scenario-base di marea.
Se la fase di Luna Nuova cade nel primo giorno del mese e la Luna Piena circa due settimane dopo, il 15 avremo le più alte e le più basse maree e le più forti correnti di marea dell'intero mese (più forti durante la Luna Piena).
Durante la settimana precedente ciascuna di queste fasi, le maree crescono di intensità, decrescendo ad ogni successivo giorno.
Durante le settimane del Primo e dell'Ultimo Quarto (approssimativamente l'8 ed il 22 del mese), le maree risulteranno più "dolci", dalle escursioni cioé meno violente.
La differenza di escursione delle acque varia da luogo a luogo geografico. Se consideriamo la Liguria ad esempio, notiamo che soltanto pochi centimetri separano una fase di alta marea da una di bassa marea. Ma nella Baia di Fundy in Nova Scotia, Canada, ci sono ben 7 metri e mezzo di escursione tra le due fasi, durante le quali la relativa velocità della corrente d'arrivo di un'alta marea sorprenderebbe un uomo in piena corsa.
Come regola, l'intensità di variazione delle maree diminuisce progressivamente man mano che ci si avvicina all'Equatore. La differenza tra la bassa e l'alta marea, comunque, può andare da 0 a 18 metri. Le maree più alte si registrano generalmente in baie con estremità piuttosto strette, dove l'acqua è sospinta avanti e indietro lungo i lati della baia stessa.
Le cifre riportate sulle Tavole di Marea sono delle approssimazioni basate su circa 24 fattori coagenti, in aggiunta al tempo del mese (come orario), al tempo del giorno (come orario) e della fase lunare: inoltre, dei cambiamenti in alcuni di questi fattori possono alterare tali orari riportati.
Altri importanti fattori coagenti sono: i venti, il tempo atmosferico, l'intensità della luce, la pressione atmosferica, le correnti, la disponibilità di cibo.
I venti sono tra gli agenti più determinanti. Infatti, un forte e persistente vento che coagisce con le onde di marea può far anticipare di parecchio una fase di alta marea e far risultare così il moto ondoso generale di gran lunga più intenso e violento del normale. Ovviamente, lo stesso vento, persistendo nella stessa direzione e con la medesima intensità, provocherà risultati opposti con la corrente di bassa marea, trattenendo le acque del mare al largo.
I cambiamenti dei valori di pressione atmosferica invece, influenzano enormemente lo stato delle acque. Una bassa pressione ad esempio, consente alla fascia d'acqua costiera di alzarsi, sviluppando così un moto ondoso più violento. Sappiamo benissimo, a tal proposito, ciò che accade nel sottocosta durante un uragano, periodo di estrema bassa pressione.
Tutti questi concetti possono risultare un po' ostici al neo angler d'altura, ma non lo sono molto di più di quanto possa risultare complesso il montaggio di un artificiale o il confezionamento di un nodo Bimini twist.
In altri termini, la conoscenza delle maree e delle loro interazioni e fattori coagenti vari è di gran lunga più importante di queste due ultime operazioni: se infatti andate a pescare nel luogo e nel tempo errati, sarà ben difficile che possiate catturare qualcosa, anche con l'artificiale montato al meglio e con il più perfetto dei Bimini twist.
L'enigma Luna
Per la pesca sottocosta, da terra come dalla barca, le maree sigiziali risultano le migliori, in quanto le alte acque che si riversano in tale frangente portano una maggior quantità di cibo -e di pesci- nelle acque basse. Per contro, quelle delle quadrature sono più sfavorevoli.
In ogni caso, i movimenti delle maree mettono in circolazione le sostanze alimentari che abbondano nelle acque costiere poco profonde e quindi i pesci diventano solitamente più attivi durante il flusso ed il riflusso delle maree.
Le coste tidali, specialmente nei mari caldi e temperati, spesso ospitano una ricca e varia popolazione di organismi, la maggior parte dei quali si nasconde tra le rocce e le alghe, mentre gli altri seguono i movimenti delle acque portandosi dal largo alle coste e viceversa.
Anche nella pesca in altura, in linea generale, si ha lo stesso andamento. Però vi è da sottolineare una cosa importante: all'atto pratico, sia che si peschi in altura che sottocosta, ci sono specie che seguono tale schema con comportamenti regolari, mentre ce ne sono altre che preferiscono di gran lunga avvicinarsi al sottocosta con le maree di quadratura.
Tra queste ultime, ad esempio, figurano i carangidi, gli sfirenidi, gli squali (predatori tipicamente pelagici), mentre tra gli altri si notano ad esempio i tarpon, gli scienidi (ombrine), wahoo e cobia.
La questione sulla presunta o reale influenza lunare (fasi lunari e maree relative) sulla pesca è forse antica quanto il pescatore. Avendo pescato in quasi tutti gli hot spot del mondo, ho avuto modo di assistere a numerose tavole rotonde sull'argomento condotte dalle massime autorità sportive in materia.
D'altro canto, dato che studi scientifici approfonditi sull'effetto della Luna sui rostrati, gli squali ed i tunnidi non esistono (sono stati fatti soltanto su snapper, cernie e altre specie dei reef corallini), le voci dei migliori skipper, angler e mate, risultano essere le uniche fonti attendibili.
Da una prima ma attenta analisi esce fuori un brutale assioma: in alcuni (pochi) hot spot l'influenza della Luna, in particolar modo della fase di Luna Piena, è assolutamente indubbia, mentre nel resto degli hot spot, fattori quali le correnti, la temperatura dell'acqua e la presenza di foraggio risultano molto più determinanti ai fini del successo in pesca, relegando il fattore-Luna a poco più che zero.
Alla categoria dei primi hot spot fanno parte: le Isole Vergini, la Guadalupa, il Golfo del Messico, la Baja California, il Venezuela, Portorico, la East Coast americana, il Canada e il nostro Mediterraneo per la Luna Piena, più le Bahamas (assenza di Luna o Luna Nuova).
Al secondo gruppo invece Madeira, le Azzorre, Australia, Costa Rica, Senegal, Costa d'Avorio, Panama, Yucatan, Florida e le Hawaii nei quali non si denotano apprezzevoli differenze tra le varie fasi della Luna.
La Luna, a causa del suo enorme potere attrattivo, è capace di muovere enormi masse d'acqua formando correnti sia superficiali che -di conseguenza- di profondità.
Se in un dato hot spot esistono banchi, secche o drop-off (cadute batimetriche) repentini è chiaro che enormi quantità di plankton e foraggio vanno ad ammassarsi nei vortici correntizi e attirare così i predatori.
Se, invece, al contrario, nel dato hot spot esiste una situazione morfologica e batimetrica più regolare, ecco che gli effetti della Luna sortono minor effetto.
Si è poi notato come ad esempio la Luna Piena abbia effetti negativi soprattutto nei luoghi con fondali bassi o relativamente bassi, dove il foraggio tende ad affondare portandosi dietro i predatori, mentre risulta avere effetti diametralmente positivi negli spot caratterizzati da fondali molto profondi. Le eccezioni comunque non poche, confermerebbero la regola.
Questo autentico rebus, se si pensa anche che alcuni di questi hot spot sono relativamente vicini o sullo stesso parallelo, conferma come ogni hot spot possieda determinate variabili ambientali che ne condizionano fortemente le prerogative alieutiche e come quindi nella pesca sia sempre meglio essere informati e aggiornati su tutti i parametri prima di affrontare acque sconosciute.
D'altra parte, l'interesse generale sarebbe quello di non dare alla Luna alcuna reale influenza sulla pesca. Altrimenti, come si farebbero a riempire i lodge ed i charter di pesca anche nelle fasi di Luna contrarie?
Per concludere, è vero che ogni specie ha... le sue lune! ma il pescatore, se riesce a conoscerne i segreti se ne avvantaggia notevolmente.
Comunque posto un articolo che trovai in rete, mi dispiace non poter citare la fonte ma proprio non la ricordo...
Uno degli argomenti più affascinanti della pesca sportiva, riguarda proprio le influenze planetarie, meteorologiche e climatiche i cui enigmi rappresentano dei veri rompicapo per la maggior parte dei pescatori.
E' importante quindi avere almeno delle buone conoscenze di base riguardo l'influenza del pianeta Luna sulle acque del mare ed i relativi cicli biologici dei pesci.
Da tenere presenti sono due fattori riguardanti la Luna: le sue fasi e la sua attrazione gravitazionale sulle acque della Terra che provoca le maree.
La Luna non brilla di luce propria, ma riflette quella del Sole. Dalla Terra possiamo vedere come la quantità di luce cambi da un momento all'altro. Questi cambiamenti sono noti come fasi lunari. Occorrono 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi prima che si abbia la luna nuova. Ognuna delle 8 fasi ha un nome diverso: Luna Nuova, Falce Crescente, Primo Quarto, Luna Crescente, Luna Piena, Luna Calante, Ultimo Quarto, Falce Calante e Luna Nuova. Chiarito questo primo importante punto, passiamo ora alle maree.
Una marea è una oscillazione periodica del livello delle acque degli oceani terrestri. A causa della rotazione terrestre, le maree si verificano ogni 12 ore e 26 minuti e sono provocate dall'attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d'acqua. Ergo, in qualsiasi punto della costa, si avranno ogni 24-25 ore due fasi di alta e due fasi di bassa marea: una bassa seguirà una alta ogni 6-6 ore e mezza.
Ogni giorno, presenterà fasi di marea spostate di circa un'ora rispetto al giorno precedente, per cui ad una data ora in un dato giorno della settimana, la relativa fase di marea sarà spostata al suo opposto rispetto a quella della settimana precedente: ergo, se al sabato mattina avete goduto di una produttiva fase di alta marea, ricordatevi che alla stessa ora del sabato successivo avrete una fase di bassa marea.
Ora, quando la Terra si avvicina alla Luna i mari vengono attirati da quest'ultima e si ha una alta marea. Un'alta marea si verifica anche al lato opposto della Terra nello stesso istante.
Tuttavia, quando la Luna ed il Sole sono allineati -sia che la Luna si trovi davanti o dietro la Terra- si hanno le maree sigiziali, caratterizzate da fasi di alta marea più alte del normale e da fasi di bassa marea più basse del normale: le sigiziali si verificano due volte al mese e cioè con Luna piena e con Luna nuova.
Di contro, si hanno le maree delle quadrature quando la Luna si trova ad angolo retto rispetto al Sole, le cui caratteristiche si concretizzano con maree di ampiezza minore rispetto alle maree normali: esse si verificano due volte al mese e precisamente durante il primo e l'ultimo quarto.
Riassumendo quindi, ad ognuna delle 8 fasi lunari, corrispondono all'incirca 3 giorni e 3/4 di marea propria, e cioè: 2 sigiziali, 2 delle quadrature e 4 normali al mese.
Eccovi, in sintesi, uno scenario-base di marea.
Se la fase di Luna Nuova cade nel primo giorno del mese e la Luna Piena circa due settimane dopo, il 15 avremo le più alte e le più basse maree e le più forti correnti di marea dell'intero mese (più forti durante la Luna Piena).
Durante la settimana precedente ciascuna di queste fasi, le maree crescono di intensità, decrescendo ad ogni successivo giorno.
Durante le settimane del Primo e dell'Ultimo Quarto (approssimativamente l'8 ed il 22 del mese), le maree risulteranno più "dolci", dalle escursioni cioé meno violente.
La differenza di escursione delle acque varia da luogo a luogo geografico. Se consideriamo la Liguria ad esempio, notiamo che soltanto pochi centimetri separano una fase di alta marea da una di bassa marea. Ma nella Baia di Fundy in Nova Scotia, Canada, ci sono ben 7 metri e mezzo di escursione tra le due fasi, durante le quali la relativa velocità della corrente d'arrivo di un'alta marea sorprenderebbe un uomo in piena corsa.
Come regola, l'intensità di variazione delle maree diminuisce progressivamente man mano che ci si avvicina all'Equatore. La differenza tra la bassa e l'alta marea, comunque, può andare da 0 a 18 metri. Le maree più alte si registrano generalmente in baie con estremità piuttosto strette, dove l'acqua è sospinta avanti e indietro lungo i lati della baia stessa.
Le cifre riportate sulle Tavole di Marea sono delle approssimazioni basate su circa 24 fattori coagenti, in aggiunta al tempo del mese (come orario), al tempo del giorno (come orario) e della fase lunare: inoltre, dei cambiamenti in alcuni di questi fattori possono alterare tali orari riportati.
Altri importanti fattori coagenti sono: i venti, il tempo atmosferico, l'intensità della luce, la pressione atmosferica, le correnti, la disponibilità di cibo.
I venti sono tra gli agenti più determinanti. Infatti, un forte e persistente vento che coagisce con le onde di marea può far anticipare di parecchio una fase di alta marea e far risultare così il moto ondoso generale di gran lunga più intenso e violento del normale. Ovviamente, lo stesso vento, persistendo nella stessa direzione e con la medesima intensità, provocherà risultati opposti con la corrente di bassa marea, trattenendo le acque del mare al largo.
I cambiamenti dei valori di pressione atmosferica invece, influenzano enormemente lo stato delle acque. Una bassa pressione ad esempio, consente alla fascia d'acqua costiera di alzarsi, sviluppando così un moto ondoso più violento. Sappiamo benissimo, a tal proposito, ciò che accade nel sottocosta durante un uragano, periodo di estrema bassa pressione.
Tutti questi concetti possono risultare un po' ostici al neo angler d'altura, ma non lo sono molto di più di quanto possa risultare complesso il montaggio di un artificiale o il confezionamento di un nodo Bimini twist.
In altri termini, la conoscenza delle maree e delle loro interazioni e fattori coagenti vari è di gran lunga più importante di queste due ultime operazioni: se infatti andate a pescare nel luogo e nel tempo errati, sarà ben difficile che possiate catturare qualcosa, anche con l'artificiale montato al meglio e con il più perfetto dei Bimini twist.
L'enigma Luna
Per la pesca sottocosta, da terra come dalla barca, le maree sigiziali risultano le migliori, in quanto le alte acque che si riversano in tale frangente portano una maggior quantità di cibo -e di pesci- nelle acque basse. Per contro, quelle delle quadrature sono più sfavorevoli.
In ogni caso, i movimenti delle maree mettono in circolazione le sostanze alimentari che abbondano nelle acque costiere poco profonde e quindi i pesci diventano solitamente più attivi durante il flusso ed il riflusso delle maree.
Le coste tidali, specialmente nei mari caldi e temperati, spesso ospitano una ricca e varia popolazione di organismi, la maggior parte dei quali si nasconde tra le rocce e le alghe, mentre gli altri seguono i movimenti delle acque portandosi dal largo alle coste e viceversa.
Anche nella pesca in altura, in linea generale, si ha lo stesso andamento. Però vi è da sottolineare una cosa importante: all'atto pratico, sia che si peschi in altura che sottocosta, ci sono specie che seguono tale schema con comportamenti regolari, mentre ce ne sono altre che preferiscono di gran lunga avvicinarsi al sottocosta con le maree di quadratura.
Tra queste ultime, ad esempio, figurano i carangidi, gli sfirenidi, gli squali (predatori tipicamente pelagici), mentre tra gli altri si notano ad esempio i tarpon, gli scienidi (ombrine), wahoo e cobia.
La questione sulla presunta o reale influenza lunare (fasi lunari e maree relative) sulla pesca è forse antica quanto il pescatore. Avendo pescato in quasi tutti gli hot spot del mondo, ho avuto modo di assistere a numerose tavole rotonde sull'argomento condotte dalle massime autorità sportive in materia.
D'altro canto, dato che studi scientifici approfonditi sull'effetto della Luna sui rostrati, gli squali ed i tunnidi non esistono (sono stati fatti soltanto su snapper, cernie e altre specie dei reef corallini), le voci dei migliori skipper, angler e mate, risultano essere le uniche fonti attendibili.
Da una prima ma attenta analisi esce fuori un brutale assioma: in alcuni (pochi) hot spot l'influenza della Luna, in particolar modo della fase di Luna Piena, è assolutamente indubbia, mentre nel resto degli hot spot, fattori quali le correnti, la temperatura dell'acqua e la presenza di foraggio risultano molto più determinanti ai fini del successo in pesca, relegando il fattore-Luna a poco più che zero.
Alla categoria dei primi hot spot fanno parte: le Isole Vergini, la Guadalupa, il Golfo del Messico, la Baja California, il Venezuela, Portorico, la East Coast americana, il Canada e il nostro Mediterraneo per la Luna Piena, più le Bahamas (assenza di Luna o Luna Nuova).
Al secondo gruppo invece Madeira, le Azzorre, Australia, Costa Rica, Senegal, Costa d'Avorio, Panama, Yucatan, Florida e le Hawaii nei quali non si denotano apprezzevoli differenze tra le varie fasi della Luna.
La Luna, a causa del suo enorme potere attrattivo, è capace di muovere enormi masse d'acqua formando correnti sia superficiali che -di conseguenza- di profondità.
Se in un dato hot spot esistono banchi, secche o drop-off (cadute batimetriche) repentini è chiaro che enormi quantità di plankton e foraggio vanno ad ammassarsi nei vortici correntizi e attirare così i predatori.
Se, invece, al contrario, nel dato hot spot esiste una situazione morfologica e batimetrica più regolare, ecco che gli effetti della Luna sortono minor effetto.
Si è poi notato come ad esempio la Luna Piena abbia effetti negativi soprattutto nei luoghi con fondali bassi o relativamente bassi, dove il foraggio tende ad affondare portandosi dietro i predatori, mentre risulta avere effetti diametralmente positivi negli spot caratterizzati da fondali molto profondi. Le eccezioni comunque non poche, confermerebbero la regola.
Questo autentico rebus, se si pensa anche che alcuni di questi hot spot sono relativamente vicini o sullo stesso parallelo, conferma come ogni hot spot possieda determinate variabili ambientali che ne condizionano fortemente le prerogative alieutiche e come quindi nella pesca sia sempre meglio essere informati e aggiornati su tutti i parametri prima di affrontare acque sconosciute.
D'altra parte, l'interesse generale sarebbe quello di non dare alla Luna alcuna reale influenza sulla pesca. Altrimenti, come si farebbero a riempire i lodge ed i charter di pesca anche nelle fasi di Luna contrarie?
Per concludere, è vero che ogni specie ha... le sue lune! ma il pescatore, se riesce a conoscerne i segreti se ne avvantaggia notevolmente.
Fabio Piras
- Alefish
- Operatore Professionale Pesca Sportiva
- Messaggi:12834
- Iscritto il:mer giu 08, 2005 12:40 pm
- Località:Verona
e se i valori delle maree fossero in modulo rispetto allo zero? ovvero senza + o - dando per scontata la loro applicazione nel caso relativo?
Alessandro Massari
http://alleslures.blogspot.com/
http://thevagabondfisherman.blogspot.com/
Produttore artificiali custom Alle's Lures
Agente per l'Italia di Ripple Fisher, Yamaga Blanks, Carpenter e altri.
Negoziante specializzato nel settore spinning, tonno e estremo.
Collaboratore de "La Pesca Mosca e Spinning" per la pesca tropicale
http://alleslures.blogspot.com/
http://thevagabondfisherman.blogspot.com/
Produttore artificiali custom Alle's Lures
Agente per l'Italia di Ripple Fisher, Yamaga Blanks, Carpenter e altri.
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Collaboratore de "La Pesca Mosca e Spinning" per la pesca tropicale
Fiuuuuuuu, meno male. Cominciavo a temere di riuscire a capirmi solo iogenweb ha scritto:Se non avessi cominciato la frase con una cazzata l'avrei letta con maggiore attenzioneLurKer ha scritto:Ma non e' quello che avevo detto io parecchi post sopra
ossia, tradotto in italiano: di essere tanto rinco da non riuscire piu' a spiegarmi.
Giorgio Barduani
mmmmm a me invece sembra un semplice errore! Ho provato a calcolare le maree con WXTide e ho notato che l'errore è lo stesso. Anche guardando il grafico mi dice che l'alta marea è quando in realtà il grafico tocca il picco minimo. Ho provato a contattare l'autore del programma, se mi risponde vi faccio sapere!
Saluti,
Nicola
Saluti,
Nicola
Confermo Lurker ed Alefish
L'escursione mareale è calcolata in modulo o valore assoluto. Bassa marea è sempre sotto lo zero non può mica essere equivalente chessò ad una bassa alta marea..altrimenti maree sigiziali o di quadratura perderebbero di significato.
Inoltre è naturale l'allontanamento, da un valore medio SSL una volta negativo ed un altro positivo.
L'escursione mareale è calcolata in modulo o valore assoluto. Bassa marea è sempre sotto lo zero non può mica essere equivalente chessò ad una bassa alta marea..altrimenti maree sigiziali o di quadratura perderebbero di significato.
Inoltre è naturale l'allontanamento, da un valore medio SSL una volta negativo ed un altro positivo.
Dino