Ho ricevuto risposta dalla siae, la riporto riassunta se a qualcuno potrà essere utile:
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l’uso di composizioni come commento musicale in supporti audiovisivi o su Internet comporta per il produttore la necessità di munirsi di più autorizzazioni da richiedere a soggetti diversi. Alla SIAE per la riproduzione di composizioni protette, agli aventi diritto delle opere per la sincronizzazione (abbinamento delle composizioni alle immagini), al produttore discografico per l’eventuale uso di registrazioni di sua proprietà (diritti connessi).
In particolare, per quanto riguarda il “diritto di sincronizzazione”, si precisa che lo stesso è normalmente gestito dall’editore musicale del brano. I recapiti degli editori possono essere reperiti dal sito della Siae,
http://www.siae.it, interrogando, direttamente dalla Home-page, l’archivio opere musicali. Qualora l’opera fosse “inedita” la richiesta di autorizzazione può essere inviata all’Ufficio Documentazione della Sezione Musica che provvederà per l’inoltro agli aventi diritto interessati.
Per quanto riguarda gli adempimenti da svolgere presso la Siae si fa presente quanto segue:
1. Per l’utilizzo di filmati con musiche di sottofondo su Internet è necessario che il gestore del sito, responsabile dei contenuti resi fruibili tramite il sito medesimo, sottoscriva un’apposita licenza con l’Ufficio Multimedialità. Potrà trovare una serie di licenze-tipo cliccando sul seguente link:
http://www.siae.it/UtilizzaOpere.asp?cl ... .0700.0700
In caso l’utilizzo previsto non rientrasse in tali categorie, è opportuno contattare per chiarimenti direttamente l’Ufficio Multimedialità all’indirizzo
licenze.multimedia@siae.it.
Se il gestore del sito (ad esempio, YouTube) su cui verranno visualizzati i video ha già una licenza con la SIAE, è suo compito assolvere gli obblighi di corresponsione dei diritti d’autore, sollevando il produttore dei video da ogni altro onere al riguardo.
2. Per le produzioni video su supporto tipo DVD, il produttore deve richiedere un’apposita licenza presso gli uffici DRM delle Sedi regionali SIAE (tranne Venezia) oppure le Filiali di Venezia Mestre, Verona e Catania il cui recapito è reperibile sul sito
http://www.siae.it, sotto la voce "contrassegni” -> Sedi Regionali, mediante compilazione del modulo DRV2 che si trasmette in allegato.
Devono essere obbligatoriamente allegate al modulo DRV2 (supporti videografici):
a. il dettaglio delle opere riprodotte (titolo del film, telefilm, episodi, documentario, opera drammatica, ecc.);
b. il programma delle opere musicali inserite, con l’indicazione dei titoli dei brani, dei nomi degli autori e della durata di riproduzione di ciascuna opera.
c. L’autorizzazione dell’editore (per il diritto di sincronizzazione)
d. L’autorizzazione del produttore per l’uso di supporti preregistrati (diritti connessi)
la Sede SIAE prescelta provvederà a fare un preventivo per diritti d'autore previa indicazione di TUTTO il contenuto preciso del DVD; le precisiamo inoltre che il supporto, che viene distribuito in Italia, è per legge soggetto alla vidimazione (applicazione del c.d. bollino). Gli Uffici presso cui viene chiesta la licenza rilasciano anche i contrassegni (c.d. bollino) il cui costo è di euro 0,0181 per ciascun supporto ceduto gratuitamente e di euro 0,031 per ciascun supporto venduto. Il contrassegno è obbligatorio anche se non utilizza musica tutelata.
Per l’utilizzo di tali filmati in pubblico, in occasione di comizi o conferenze, bisognerà inoltre contattare l’Ufficio SIAE competente per il territorio per gli opportuni permessi. Potrà individuarne i recapiti cliccando sulla voce “Uffici SIAE” in alto nella home page del sito
http://www.siae.it.
Riguardo al soggetto cui spetta l’onere di tali adempimenti, salvo patto contrario stipulato tra le parti, dovrebbe essere il Comune stesso.
