Rispondete numerosi

p.s. i toscani non sono ammessi al sondaggio...
Andate a "Cahare"

Moderatori:Staff Seaspin, Staff Moderatori
Tempesta ha scritto: accorgersi delle volte che si prende solo per culo e non perchè si sia fatto qualcosa di particolare (questa è la regina delle consapevolezze anche se mina il proprio ego)
kkkk6Alefish ha scritto:Giusto, manca la versione con la H il sondaggio non può essere attendibile!
...chi lo ha aperto?...Alecs69 ha scritto:Ecco il solito sondaggio di merda ...
bagagà sembra il nome di una giostrajago75 ha scritto:ho sentito dei casteddai dire "bagagà!"ale bass ha scritto:anullate il sondaggio, dimentichi sassari![]()
a sassari si dizzi, anda a caggà.
a nuoro anda a cacare in qualchi muntinazzu
a cagliari bay a caggay, mi pare che si scriva cosi a cagliari
io te do link di cultura e tu cosi mi ripaghi???Lucignolo ha scritto:....ti droghi....Sandro 109 ha scritto:
faccio cose...vedo gente...![]()
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Su cacofonica allora non ci andrebbe la g per lo stesso motivo? cagofonicaArmando ha scritto:A titolo di esempio riporterò una frase idiomatica bresciana:
"va a cagà söle urtìghe"
che dimostra il sapiente uso della lettera "g" onde evitare una cacofonica ripetizione della "c".
Giusto caro Armando anche se la cacofonica ripetizione della "c" può essere una scelta voluta e vincente:Armando ha scritto:A titolo di esempio riporterò una frase idiomatica bresciana:
"va a cagà söle urtìghe"
che dimostra il sapiente uso della lettera "g" onde evitare una cacofonica ripetizione della "c".
è un'endiadi!!! dire due cose dentro una cosa solaullrich ha scritto:Giusto caro Armando anche se la cacofonica ripetizione della "c" può essere una scelta voluta e vincente:Armando ha scritto:A titolo di esempio riporterò una frase idiomatica bresciana:
"va a cagà söle urtìghe"
che dimostra il sapiente uso della lettera "g" onde evitare una cacofonica ripetizione della "c".
dal romanesco "va 'a caca'" deduciamo che cacà e il verbo dialettizzato di cacare, ma anche il derivato di cacca, visto che parliamo della medesima.
Il caca' romanesco, quindi, sta per cacare la cacca (e che altro se no) dove cacca è verbo e scoria nello stesso tempo.
bravo Sandro e potrebbero essere anche 3 le cose, dipende però da cosa hai mangiato.Sandro 109 ha scritto:è un'endiadi!!! dire due cose dentro una cosa solaullrich ha scritto:Giusto caro Armando anche se la cacofonica ripetizione della "c" può essere una scelta voluta e vincente:Armando ha scritto:A titolo di esempio riporterò una frase idiomatica bresciana:
"va a cagà söle urtìghe"
che dimostra il sapiente uso della lettera "g" onde evitare una cacofonica ripetizione della "c".
dal romanesco "va 'a caca'" deduciamo che cacà e il verbo dialettizzato di cacare, ma anche il derivato di cacca, visto che parliamo della medesima.
Il caca' romanesco, quindi, sta per cacare la cacca (e che altro se no) dove cacca è verbo e scoria nello stesso tempo.
concordo e aggiungo:Grunf ha scritto:Se vai a cacare fai la cacca, se vai a cagare devi fare la cagga.
Se sai fare la cagga bene, sennò devi andare a cacare.
Sono anni che lo dico a mia moglie, ma lei non capisce, continua a lamentarsi delle mie "liberazioni".Grunf ha scritto:Tromba di culo, sanità di corpo, l'omo che non scureggia è mezzo morto
Armando dobbiamo sforzarci (non per andare in bagno) cercando di evitare il conflitto di attribuzione. Il Vocabolario della lingua italiana riconosce Cacare e a questo verbo, oltre al significato che tutti gli attribuiamo, ne assegna diversi altri. Cagare è una forma dialettale alla quale nessun altro significato viene attribuito e di conseguenza è forse più forte di cacare nell'accezione fin qui discussa.Armando ha scritto:Ah .. forse Ullrich intendi che sarebbe:
- "vai a cacare" se detto in senso stretto
- "vai a cagare" se detto in senso lato?
(Non si finisce mai d'imparare eh ..)
se non ci fossi io a darvi spunto per passare le giornate....Armando ha scritto:
(comunque vedo che malgrado sia ancora mercoledì, siamo in parecchi ad averne le scatole piene)
Preferisco di gran lunga il primo muccino rispetto all'attuale.Lucignolo ha scritto: è un pò come il latte di mucca che non viene chiamato "latte muccino" ma "vaccino" perchè "la mucca" in realtà è una vacca essendosi già fatta ingravidare...