Dio abbia pietà delle loro anime

Per segnalare e commentare libri, riviste, filmati e programmi televisivi del settore alieutico nonchè i siti di spinning in Italia e nel mondo.

Moderatori:Staff Seaspin, Staff Moderatori

Avatar utente
Davide
senior old forum
Messaggi:12841
Iscritto il:sab giu 04, 2005 6:53 pm
Località:(Zena)

Messaggio da Davide » ven giu 25, 2010 9:14 am

non c'era verità, tu non sei preistorico :smt023

per il resto
Chi legge, se legge, penserà ciò che vuole.
Non c'è nessuna baruffa, ma modi diversi di vedere un argomento controverso per il quale dobbiamo stare tutti molto attenti ed ascoltare tutte le opinioni.
:smt023 te l'appoggio
:grin:
Davide Boledi
Staff Seaspin

pescaricreativa.org
SonOTS un fan accanito e potenzialmente pericoloso del signor Al Backet. Seghi-so!!!

Avatar utente
BallaCoiPersici
Senior Member
Messaggi:2628
Iscritto il:lun giu 11, 2007 11:53 am
Località:Laveno Mombello (VARESE)

Messaggio da BallaCoiPersici » ven giu 25, 2010 9:26 am

ullrich ha scritto:
mimmus ha scritto:Grande BcP! L'Etica è ciò che più di ogni altra cosa caratterizza l'evoluzione del nostro pensiero.
e qui te l'appoggio così come appoggio BCP.

Io mi sento molto "etico" quando prendo un pesce, lo uccido, lo pulisco e lo porto a casa per mangiarlo con mia moglie e i miei figli. Dirò di più è uno degli atti, portare il cibo (pescato, raccolto) a casa e mangiarlo con i miei che mi fa essere quasi tutt'uno con la natura e con gli altri esseri viventi: uccidendo e mangiando il pesce sento di rispettarlo, che la sua morte abbia un senso.
Ho rilasciato tantissimi pesci, ma sinceramente, non ho provato nessuna emozione. Li ho rilasciati perchè erano piccoli da sacrificare. Altre volte in frenesia ho pescato e rilasciato pesci che a posteriori dico: per quale motivo gli ho rotto le palle? La risposta che mi do, in tutta onestà non mi fa onore.
Ciascuno ha la sua etica, poi (molto poi in Italia :smt105) ci sono le regole.

Se uno rimane comunque nelle regole, etica o meno, per come la vedo io, è una persona che fa la sua libera scelta nel rispetto della Legge (ovvero di tutti i concittadini, me compreso) ed è da rispettare.

Se poi le regole vengono violate con scuse varie (es. io vado a mare una volta al mese; chissà quando mi ricapita un'occasione così; ecc.) allora si rivede il fantasma dell'italianissimo Pulcinella, personaggio che personalmente non amo particolarmente in quanto ha un'etica variabile sui propri porci comodi, come si suol dire !

Pertanto a mio modo di vedere, avere etica, In Italia, è molto più importante che altrove perchè sopperisce alla pochezza delle regole e alla mancanza di controlli sopperendo, fornendo autocontrollo, a questi mali storici !

Poi ovviamente spero sempre (illuso :smt105) che le regole divengano un pochino più rigide ovvero fatte finalmente rispettare.

A mio parere 1 max 2 pesci al giorno, indipendentemente dal peso e dall'ambiente (SW o FW che sia), sarebbe sostenibile.
I 5kg attuali del SW possono essere anche 20 lucciotti di mare da 250 gr cadauno, 10 spigolette da mezzo kilo, 5/6/7 lecciotte da 7/8 etti.
Ovvero una cosa inquietante e autolesionista :smt009 per come la vedo io !

Com'è ora, se ci mettiamo anche l'assenza di controlli, è solo un conto alla rovescia verso la fine delle risorse selvagge ovvero verso la pesca da laghettari (trote e ora anche spigole pollo :smt105) o all'estero (entrambe pratiche già molto diffuse per il FW visto che gli ambienti sono già gravamente e probabilmente irrimediabilmente compromessi) :smt105 !

P.S. se qualcuno fa "cerca" indicando "etica" come chiave 'sto post gli esce 70 volte :smt005 !
Massimo - BallaCoiPersici (aka Ballak)

Che bello che era quando lo spinning non era una moda !

La Gaystapo ha veramente rotto i coglioni !

Avatar utente
mimmus
Moderatore
Messaggi:9328
Iscritto il:mar gen 08, 2008 6:11 pm
Località:Calabria

Messaggio da mimmus » ven giu 25, 2010 9:27 am

Io non vedo modernità nel procacciarsi il cibo direttamente, in un mondo dove la troppa popolazione impone la delega della produzione del cibo a strutture preposte. La pesca (professionale) è rimasta l'unica attività di approvvigionamento di cibo legata alle risorse naturali: come disse Mattia (Mr_Cappotto) qualche tempo fa, immaginiamo se la carne dovesse essere procurata da torme di cacciatori o i vegetali da bande di raccoglitori... roba dismessa parecchie migliaia di anni fa.
Mimmo Viggiani

"Non sono malato e non sono morto anche se mi hanno ucciso molte volte"

Avatar utente
BallaCoiPersici
Senior Member
Messaggi:2628
Iscritto il:lun giu 11, 2007 11:53 am
Località:Laveno Mombello (VARESE)

Messaggio da BallaCoiPersici » ven giu 25, 2010 11:00 am

mimmus ha scritto:Io non vedo modernità nel procacciarsi il cibo direttamente, in un mondo dove la troppa popolazione impone la delega della produzione del cibo a strutture preposte. La pesca (professionale) è rimasta l'unica attività di approvvigionamento di cibo legata alle risorse naturali: come disse Mattia (Mr_Cappotto) qualche tempo fa, immaginiamo se la carne dovesse essere procurata da torme di cacciatori o i vegetali da bande di raccoglitori... roba dismessa parecchie migliaia di anni fa.
Il concetto in questo caso credo sia un po' diverso.

In effetti mangiare un pesce catturato con le proprie mani, un cinghiale abbattuto personalmente ma anche banalmente dei funghi raccolti e non comprati non è la stessa cosa che servirsi degli approvigionamenti industriali.
E' sicuramente un retaggio arcaico e anche piuttosto infantile se vogliamo, ma per taluni (e mi ci infilo senza timore) è uno dei piaceri della vita.
L'importante, come in tutto, è mantenere una misura sostenibile e non cedere ai facili eccessi.

Di contro, se parliamo di consumi di massa, è sacrosanto che anche per la pesca sia ora di procedere ad allevare e non a prelevare in Natura, anzi peggio, delegare qualcuno che faccia il lavoro sporco per nostro conto.
Massimo - BallaCoiPersici (aka Ballak)

Che bello che era quando lo spinning non era una moda !

La Gaystapo ha veramente rotto i coglioni !

Avatar utente
Alefish
Operatore Professionale Pesca Sportiva
Messaggi:12834
Iscritto il:mer giu 08, 2005 12:40 pm
Località:Verona

Messaggio da Alefish » ven giu 25, 2010 11:02 am

Fabio caro,

lungi da me volerti impedire il tuo modo di vedere la pesca, stiamo alla fine ragionando per assurdo e per teoria.
Perchè dico che "etica" è una parola usata fuori dal suo campo di applicazione qui? Perchè ognuno ha un'"etica" diversa e vede non "etico" quello che fanno gli altri.... sono magari ottimi comportamenti, ma come etica preferisco intendere una cosa di accezione più universale e non un concetto modellato a proprio gusto.... sto filosofeggiando eh :grin:

Tu ritieni non etico il C&R, applicando lo stesso metro di giudizio possiamo arrivare a ritenere non etica tutta la pesca ricreativa dato che c'è abbondante risorsa di filetti di pangasio a buon mercato in qualunque pescheria :-D Utilizzare il rilascio per scegliere cosa portare a casa non fa "eticamente" differenza dall'applicarlo a priori... comodo, altrimenti a volte toccherebbe una zuppa di lucertola o un fritto di aguglie mentre magari vorremmo un bel branzino al forno :wink:
E' ovviamente una provocazione estrema, ma mi caschi in contraddizione anche tu quando mi dici delle volte che hai continuato a pescare liberando e ti sei domandato poi perchè..... mi pare un po' analogo al senso di colpa del ragazzino dopo una pi@@a perchè a catechismo gli han detto che è peccato :-D :-D :-D Le alternative a quel punto sono due se non vuole più quei pensieri, o smette o prende il catechismo più alla leggera, una ogni tanto non è una soluzione :-D :-D :-D
Alessandro Massari

http://alleslures.blogspot.com/
http://thevagabondfisherman.blogspot.com/

Produttore artificiali custom Alle's Lures
Agente per l'Italia di Ripple Fisher, Yamaga Blanks, Carpenter e altri.
Negoziante specializzato nel settore spinning, tonno e estremo.
Collaboratore de "La Pesca Mosca e Spinning" per la pesca tropicale

Immagine Immagine

Avatar utente
ullrich
Senior Member
Messaggi:4252
Iscritto il:lun giu 06, 2005 9:20 am
Località:Roma

Messaggio da ullrich » ven giu 25, 2010 1:02 pm

Ale la materia è contraddittoria, chi lo ha mai negato?
La mia esperienza di pesca purtroppo è molto lunga e sono pensieri e riflessioni, praticamente, di una vita.

Ora la vedo così (e già un po'), magari fra qualche tempo vedrò queste cose in maniera diversa. :smt023
Se sei un maschio funziona così: ti siedi sulla tazza con il tuo vecchio amico fuori dai pantaloni. Si, insomma, il tuo bell'orsacchiottone paonazzo. Ci lavori un po' e lo fai mettere sull'attenti, dritto come un soldatino, dopodichè aspetti nel tuo stanzino di plastica e incroci le dita. Un po' come quando vai a pescare.
Se sei cattolico, la sensazione è la stessa che provi in un confessionale. L'attesa, lo sfogo , la redenzione.
Un po' come quando vai a pescare ma poi i pesci li ributti dentro. La cosidetta "pesca sportiva".
da "Soffocare" di Chuck Palahniuk

Avatar utente
Alefish
Operatore Professionale Pesca Sportiva
Messaggi:12834
Iscritto il:mer giu 08, 2005 12:40 pm
Località:Verona

Messaggio da Alefish » sab giu 26, 2010 2:25 pm

Molto contradditoria, molto difficile da gestire :wink:
Alessandro Massari

http://alleslures.blogspot.com/
http://thevagabondfisherman.blogspot.com/

Produttore artificiali custom Alle's Lures
Agente per l'Italia di Ripple Fisher, Yamaga Blanks, Carpenter e altri.
Negoziante specializzato nel settore spinning, tonno e estremo.
Collaboratore de "La Pesca Mosca e Spinning" per la pesca tropicale

Immagine Immagine

Rispondi