Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

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Tucuna79
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Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Tucuna79 » gio giu 25, 2015 5:11 pm

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Un pescatore, una soft bait, un peso, un moschettone e l’esca prende vita!!!

Pendolino Rig System

Concept and Design

Il Pendolino Rig System è un vero e proprio “sistema di pesca” estremamente versatile composto da soft bait, pesi e moschettoni, appositamente progettati da Paolo Germani in anni di esperienze, di catture e di successi. Ci permette di cambiare il modo di pensare, di pescare, di muovere la canna e la manovella del mulinello, consentendoci di gestire la “vita” dell’artificiale in completa autonomia. Le sue caratteristiche essenziali sono: resistenza agli incagli, sistema variabile di zavorratura e movimento, massima vitalità e manovrabilità dell’artificiale, possibilità di sondare con il medesimo artificiale qualsiasi strato d’acqua mantenendo mobilità e potere catturante sia in affondamento che in risalita sfruttando impeccabilmente correnti e ostacoli, controllo massimo di vibrazioni e suoni, scatti e movimenti. Con questo modo di pescare impareremo a “bussare” a casa dei pesci cercandoli anche in posti e in situazioni ritenute fino ad ora difficili o impossibili, riducendo al minimo indispensabile l’invasività e il disturbo dell’artificiale su pesci sospettosi e nello stesso modo, con semplicità ed efficacia, essere irritanti ed invadenti quando le situazioni lo richiedono. Capire fino in fondo questa tecnica ci permetterà di affrontare con semplicità ed efficacia la maggior parte dei predatori sia in acqua dolce che in mare, dal bass al luccio, dal perca al siluro, dalla spigola fino al dentice e al tonno.

Pendolino, punto a capo…

Persuader

Il Pendolino Rig System è una tecnica innovativa che permette di personalizzare al massimo l’esca siliconica fino a renderla più naturale del naturale. Un sistema composto da vari componenti, progettati specificatamente e dal disegno innovativo.
Le soft bait (Persuader, Persuader eye and Persuader paddle) sono progettate per apparire in pesca come un pesciolino che mangia sul fondo e non solo. Realizzati da due parti distinte: la prima e più compatta ma contiene due spazi vuoti interni di cui il maggiore serve fondamentalmente per contenere l’aria per un assetto corretto in pesca, mentre la seconda può contenere dei rattler specifici o altro; la seconda parte più sottile e mobile reagisce a ogni minimo movimento del pescatore o della corrente.
I piombi, Battocchio e Corno, non sono più statici ma hanno forme idrodinamiche diventando “zavorre di movimento” ma anche esche attrattive grazie alle loro colorazioni metallizzate e al suono prodotto dal loro continuo “battere”.
Il moschettone, Triangle snap, ha una tripla angolazione che blocca il piombo e l’amo in due diversi posti specifici, e funge da amplificatore di scatto e di movimento.
L’amo è un offset hook, #3/0 or #4/0 corrosion resistant appositamente dimensionato per resistere anche ai pesci di buona taglia.

Persuader:
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Leggero e morbido(7.5 g), da usarsi con qualsiasi piombatura, in sospensione, in affondamento, e a contatto col fondo, anche in acque ferme. Il più classico per il Pendolino notturno in foce.

Persuader eye:
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Voluminoso, pesante (9.00 g) e corpo più rigido, nato per il Pendolino, si adatta anche a presentazioni classiche, in cover o skippato spiombato in superficie.

Persuader paddle:
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Oltre che a Pendolino, a stretto contato col fondale o in affondamento si presta anche a un azione da minnow sui recuperi regolari o jerkati a mezz’acqua, in mezzo all’onda o appena sotto la superficie. Indicato anche per lo sliding system sul fondale.

Battocchio: 1.5 g, 2.0 g, 3.0 g, 5.0 g, 7.0 g
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Corno: 2.5 g, 4.0 g, 6.0 g
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Triangle snap: Misura unica
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Persuader e Persuader eye: 12 cm (4.7”)
Persuader paddle: 13 cm (5”)

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https://www.youtube.com/watch?v=w8x5b4I-t8g
Allegati
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Ciao a tutti, Paolo.

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da carlobis » gio lug 16, 2015 7:54 pm

E quindi? Quando si potranno "gustare" queste chicche? :grin:
Ciao, Carlo

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » gio lug 16, 2015 8:26 pm

carlobis ha scritto:E quindi? Quando si potranno "gustare" queste chicche? :grin:
Molto prima di quanto tu possa pensare!
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Rko » lun lug 27, 2015 8:43 pm

Mi sa che ci siamo..vero?
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » mar lug 28, 2015 7:31 am

Rko ha scritto:Mi sa che ci siamo..vero?
Si! sta arrivando nei negozi!
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da carlobis » gio lug 30, 2015 6:40 pm

jackhunter ha scritto:
carlobis ha scritto:E quindi? Quando si potranno "gustare" queste chicche? :grin:
Molto prima di quanto tu possa pensare!
Avevi ragione...ordinato un assortimento discreto resto in trepida attesa. :lol:
Ciao, Carlo

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da pescandrea » sab ago 01, 2015 10:41 pm

Ma sbaglio o nei negozi della capitale non sono arrivati gli ami?
Lo so che vanno bene anche gli altri.... ma li ho visti a catalogo, solo una curiosità la mia
Pochi sono gli uomini che possono dare del tu al Mare... Quei pochi non glielo danno.

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » lun ago 03, 2015 4:05 pm

pescandrea ha scritto:Ma sbaglio o nei negozi della capitale non sono arrivati gli ami?
Lo so che vanno bene anche gli altri.... ma li ho visti a catalogo, solo una curiosità la mia
dipende se il negozio li ha ordinati o meno!
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » lun ago 03, 2015 10:01 pm

Mi dicono che in settimana arrivano da Todaro!
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da pescandrea » lun ago 03, 2015 10:46 pm

jackhunter ha scritto:Mi dicono che in settimana arrivano da Todaro!

Grazie!! :smt023
Pochi sono gli uomini che possono dare del tu al Mare... Quei pochi non glielo danno.

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Rko » lun ago 10, 2015 7:22 am

Sono arrivati anche dal mio pusher! A quartu s'elena (ca) . Presiiii
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » mer set 09, 2015 10:05 am

interessante e con qualche chicca tecnica la pubblicazione sul blog Kayakero:
http://www.kayakerofishingtackle.com/fe ... o-rig.html
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » mer set 09, 2015 10:14 am

di seguito, metterò delle pubblicazioni inerenti il Pendolino Rig apparse sul altre piattaforme, magari a volte ripetittive ma sicuramente utili ed esplicative
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » mer set 09, 2015 10:17 am

Qui Paolo Germani, su FB, spiega le differenze tra i 3 modelli disponibili per il Persuader:

PERSUADER:
I tre modelli...
PERSUADER EYE (quello con l'occhio...)
Peso: 9 grammi, la prima parte del corpo è rinforzata e più rigida del suo parente "Original". Il bilanciamento del peso e in particolare la compattezza permettono lanci molto lunghi, al di sopra di qualsiasi aspettativa, anche in presenza di vento.
Ricoperto da una patina in silicone per i 3/5 circa del corpo è stato concepito per resistere a lanci molto "sforzati" e in caso di piccoli pesci o catture ripetute ha un'ottima tenuta. La copertura aggiuntiva, oltre a renderlo molto aerodinamico nel lancio, consente anche una perfetta azione in superficie con assenza di piombatura.
Ottimo in cover con o senza piombo, eccellente per lo skipping e per recuperi veloci in superficie.. Consigliato anche in acque veloci e molto veloci per trote, siuri, perca ecc.. Per lo spinning sulle mangianze o per la traina di superficie al pesce azzurro.
___________________________________________________________
PERSUADER ORIGINAL
Peso: 7,5 grammi, mescola soft. "Silenzioso", poco invasivo, Prende vita in pochissimi centimetri..anzi è sufficiente un piccolissimo fremito del cimino a renderlo "vivo". Ideale per la pesca con il "Pendolino Rig System" in qualsiasi acqua...e a qualsiasi profondità. Per il suo "modo di essere vivo" è consigliato anche all'interno dei porti, nei laghi e in notturna a Spigole in acqua calma. Peso specifico simile al "vero" e sistema di riempimento delle camere d'aria fanno di questo modello il massimo per presentazioni in sospensione ed a lento, lentissimo affondamento. Affondamento che avviene in modo incredibilmente naturale sia come velocità che come movimenti. Lanciato in acqua con delle piccole e semplicissime variazioni di peso (che poi vedremo in seguito) e visto affondare lentamente è per il pescatore uno spettacolo e soddisfazione incredibile...ma visto dal predatore è qualcosa di..IRRESISTIBILE!
____________________________________________________________
PERSUADER PADDLE
Peso: 9 grammi, Anche questo modello è dotato nella prima parte del corpo di una guaina protettiva di rinforzo che lo rende più resistente all'usura. La codina che ho messo a punto su questo artificiale è studiata per assecondare e spesso risolvere alcuni problemi che spesso rendevano difficile e a volte quasi impossibile l'essere catturanti con un normale modello "Paddle"... Le situazioni che spesso mi creavano questi inconvenienti erano almeno tre: 1) Raggiungere profondità elevate (6/7/10 metri) con una zavorra non eccessiva e rimanere sul fondo il più possibile senza dover necessariamente piombare molto, anche in presenza di correnti sostenute... 2) Spesso in scogliera o spiaggia con mare di scaduta avevo necessità di rimanere "attaccato all'onda" o alla corrente di risacca..ma anche, nel momento giusto, di velocizzare e jerkare l'artificiale sotto il pelo dell'acqua o magari facendolo saltare fuori...3) Mantenere vibrazioni dirette, indotte, importanti (come solo un paddle può dare) ma senza compromettere la gittata di lancio o le variazioni di direzione nel recupero.
Ho risolto questi tre problemi..e non pochi altri, con il disegnare una codina leggermente più piccola del normale senza però andare ad incidere sulle vibrazioni prodotte durante l'azione di pesca, cercando quindi una forte rastrematura nella porzione di corpo appena sotto la "padellina" di coda e portando un ispessimento della codina che nel Persuader non è rettangolare ma tonda e in linea con il resto del corpo.
Primo punto: Questo artificiale scende veloce, perfettamente, senza creare forti rallentamenti. Riusciamo a stare sul fondo o in prossimità del fondo con molta facilità senza appesantire a discapito della sensibilità e della naturalezza.
Secondo punto: Con la giusta tensione del filo riusciamo a stare attaccati alla corrente anche in superficie e all'occorrenza possiamo rendere vivo il nostro artificiale perché perfettamente segue le variazioni di tensione impresse dal cimino e dalla velocità di recupero.
Terzo punto: La codina pur essendo presente non oppone eccessiva resistenza all'aria durante il lancio e nel nuoto, nell'interpretazione di nuoto che vogliamo trasmettere ci lascia moltissimo spazio di..."fantasia catturante".
__________________________________________________________


‪#‎PERSUADERNOLIMITS‬#
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » mer set 09, 2015 1:30 pm

Altro post FB di Paolo Germani dove risponde ad una domanda

Giovanni Esposito: Perdonatemi ma vorrei capire una cosa: il movimento e le sollecitazioni canna - artificiale devono essere date in verticale come avviene con il drop shot? Si può lanciare verso un punto ben preciso distante dalla nostra postazione e poi nel recupero imprimere queste sollecitazioni? I video fanno vedere movimenti in verticale e non in orizzontale
Penso che diventi tutto più complicato restare su di un sasso a picchiettare. Cosa ne pensate?
18 ore fa · Non mi piace più · 1
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
Giovanni Esposito, un'amico mi ha posto questa interessantissima domanda sui commenti dell'ultimo video pubblicato in SEASPIN.. quello del "Movimento e suoni".
A Giovanni, che ancora ringrazio ho risposto così:
______________________________________________________________
"Grazie Giovanni di questa domanda..questo interagire è quello che mi piace moltissimo e che mi darà la possibilità di spiegare nel migliore dei modi la tecnica e le incredibili potenzialità di questo "modo di pensare".. Come ho un secondo a disposizione (in giornata comunque) cercherò forse anche con l'aiuto di un disegnino di risponderti in questo post.
Intanto, dal momento che questa è una domanda bellissima, molto interessante ti chiedo il permesso di poterla "girare" sulla pagina dedicata al Pendolino ( Pendolino Punto e a Capo P.G.) in modo da chiarire questo aspetto anche ad altri pescatori..
Grazie ancora e... A più tardi!"
_______________________________________________________________
Paolo Germani Giovanni,
Affrontiamo il discorso movimento impresso prendendo in considerazione uno spot con acqua "ferma" o comunque con assenza di corrente.. (con la corrente molte cose cambiano, non è più semplice ma la corrente, saputa sfruttare a nostro favore, aiuta molto nel governare l'esca...)
Spero di aver almeno in parte risposto con il "disegnino" alla tua domanda..

"IL SEGRETO":
-Finale lungo..e di MAGGIOR DIAMETRO POSSIBILE...
-Canna alta e almeno di lunghezza 6.8" / 7 piedi..
-Trecciato il PIU' SOTTILE POSSIBILE..
-Piombatura minima, CALIBRATA rispetto alla profondità dello spot..
-Non avere MAI FRETTA DI ARRIVARE o tornare sul fondo, tenendo conto che l'animazione dell'artificiale comincia dall'entrata in acqua fino all'ultimo giro di manovella...

La formula che permette di sollevare l'esca dal fondo, anche a "lunghissime" distanze, è molto semplice da dire..forse occorre un po' di tecnica per metterla in pratica ma per questo continueremo a chiaccherare su queste "pagine"
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » mer set 09, 2015 1:35 pm

in perfetto stile "Paolo Germani" .... i rumori del Pendolino Rig System...

Il rumore..sotto il pelo dell'acqua si propaga in modo incredibile.
Molte volte si fanno dei rumori camminando sulla sponda o muovendosi sulla barca che pensiamo innocui, leggeri..."invisibili"...
Non è così, molto spesso quello che giudichiamo non influente a livello disturbo per i pesci è invece il campanello d'allarme..è la cosa che fa la differenza... Fa la differenza fra lanciare un artificiale nel nulla e sul nulla e lanciare un artificiale in una zona, la stessa zona dove il pesce è in agguato..
Dell'avvicinamento, del diventare "invisibili" e di razionalizzare il rumore del lancio e dell'entrata in acqua di un'artificiale ne abbiamo già parlato e sicuramente ne parleremo ancora..ma vediamo in questa nota invece come sarà possibile sfruttare a nostro favore l'incredibile propagazione dei "suoni" nell'elemento liquido. Utilizzando questo "microfono naturale" per sottoporre le nostre "interpretazioni di vita" al giudizio dei predatori..
Pescando con la tecnica del "Pendolino" abbiamo la possibilità di riprodurre alcuni dei movimenti e dei "battiti"che un piccolo pesce emette o provoca nei vari momenti della "sua giornata", della sua vita da..preda. Una delle caratteristiche del "Rig", unita alla giusta tecnica, è appunto quella di controllare alla perfezione la "battuta piombo/amo" e il contatto della zavorra sul fondo. I piombi del "sistema" hanno una particolare consistenza e verniciatura e in fine forma, che nei contatti provocano, secondo me, un rumore particolare..un sordo "ticchettio" che a volte, semplicemente, incuriosisce il predatore..a volte invece riproduce un pesciolino che solleva sassolini per mangiare, per esempio, alcuni piccoli pesci, come i ghiozzi, le "bavose", saraghetti, sparaglioni emettono dei rumori (a noi) quasi impercettibili mentre "rosicchiano" le piccole conchiglie ecc.. Anche un granchietto di sabbia quando trova piccole vongole, telline..nel distruggere la conchiglia emette sicuramente dei "suoni", scricchiolii..molto interessanti... Un pesciolino terrorizzato che si nasconde in un canneto o che per sfuggire ad un inseguitore picchia sul fondo per incastrarsi fra improbabili nascondigli..un piccolo "ghiozzo nero"..impazzito che si tuffa nella sabbia per sfuggire alla "bestia"... Tutto è rumore, tutto, questo...disastro è qualcosa che noi, pescatori a pendolino..dovremmo cercare di usare come arma vincente! Ma a non solo, questa sarà la nostra più grande soddisfazione, cioè personalizzare al massimo l'imitazione, l'inganno, la "vita" del nostro artificiale fino al punto da renderlo irresistibile, micidiale.

Una notte buia, una nera notte senza luna...
Il vento inesistente e il fiume scorreva lento.
Il picco di alta marea uniformava le correnti dell'acqua dolce e quella salata... Davanti a me una buca con tre metri d'acqua e sul fondo il "sasso"..lo scoglio di tremolina che conoscevo bene, tanti pesci erano usciti con potenza da dietro quel..sasso.
Quella sera già c'ero passato un paio di volte perfetto..ma nulla di fatto.
Ci passo un altra volta, mi dico, e poi cambio...
Al terzo passaggio il piombo a "cornetto" si ferma proprio sullo scoglio...(cosa normale per la mia tecnica di pesca) un colpetto di cimino e stacco l'esca che riparte verso valle nella pochissima corrente. Tutto cominciò cosi... Quella volta a quello scattino del cimino feci seguire un paio di altre piccole "bottarrelle", forse tre..ed è stato come se avessi battuto dei colpetti su un tamburello con la vetta della canna. La mangiata che ne seguì fu di una incredibile violenza... Ho riflettuto molto su quella notte, su quella mangiata che quasi mi tolse la canna dalle mani...
Forse lei era lì..forse nelle vicinanze, ma il solo passaggio sebbene perfetto non era stato sufficiente per farla partire..era un grosso pesce, un pesce "tosto", aveva sicuramente già visto molte esche passargli davanti..ma il mio "ghiozzetto rumoroso", terrorizzato di averla vista fece scattare in quella "Bestia" la predazione più cattiva e incontrollata che gli fu fatale...

Non sono un fisico ne un professore..non so se riuscirò a spiegare bene questa caratteristica del "Pendolino Rig System", ma...sono un pescatore e per farlo questa volta mi farò aiutare da qualche amica e amico... Ve li presento:

SPARTACO, il Siluro del Tevere.
TERESA, la Spigola di scogliera.
LUCIA, la mamma Bass.
LUCIO, il Perca che abita in un fiume di fondovalle.
FRANCA La Trota del torrentone.
GIULIO il Barracuda

Spartaco il SILURO racconta...
Sto "barbone" mi ha fregato, non ho ancora capito che ci aveva messo su quel pezzo di gomma... Oltre a farlo passare bene, in posti in cui altri non c'erano mai entrati, non ho potuto fare a meno di dargli addosso. Quello shad l'ho sentito da un sacco di distanza..si, non ne avvertivo solo le vibrazioni... Sentivo un rumore, un tic..tric, tuc.. L'acqua era torbidissima quella mattina, ho pensato che un'anguilla stesse scavando alla ricerca di vermi nel fango..ho seguito, ho messo insieme vibrazione e suono e sono arrivato subito sul posto.. Ma non era un'anguilla..sono quasi ceco e..era troppo forte quel senso di vita..che trasmetteva "la cosa" che frenetica creava la nuvola di fango sul fondo... Li mortacci!! M'ha fregato sto barbone!

La SPIGOLA di scogliera Teresa ha questo ricordo del nostro incontro...
Lascia perde...
Acqua torbida e mare in scaduta un'ora dopo il picco di marea, i livelli scendevano e quei pochi cefaletti che erano riusciti a trovare rifugio negli anfratti riparati adesso dovevano uscire... Io li aspettavo, li aspettavo ad una decina di metri dalla riva... E si lo so che dovevo stare attenta..e attenta stavo. Lo so, lo che i pescatori anche loro sanno che io sono lì a quell'ora... nell'acqua torbida tirano, insomma lanciano e recuperano qualsiasi sorta di artificiale e sti cornuti sene approfittano pure! Hanno capito che mettendo dentro quei pallini che chiamano "rattiln" io li intercetto meglio, arrivo prima... Ma ormai tanti trucchettti me li sono imparati..
Sento il botto e vado a vedere poi recuperano e jerkano e il rattiln sempre al solito ritmo, sempre coordinato alla jerkata ormai..me lo sono stampato nella mente... Si, è vero una volta da piccola mi ha fregato, ma per fortuna il pescatore è stato buono.. Questo però, questo, quella sera però è riuscito a trovare il modo. Come?
Aoh...'mbè io so andata tranquilla ho perfino "scoppiato" a galla !
Ancora non mi rendo conto che s'era inventato per fermarlo cosi... Rimaneva attaccato all'onda, appena sotto il pelo dell'acqua e in pochissimo spazio faceva dei movimenti incredibili, sembrava proprio un "ferito"..facile, lento, rumoreggiava quasi sul posto non dovevo correre per prenderlo gli sono arrivata sotto sembrava tremasse di paura...jo dato dentro...

Lucia, la mamma BASS...
Ho appena finito di guardarmi i piccoli..finalmente se ne sono andati e io posso pensare a me.. Già stamattina mi sono sparata due lattarini e un gambero...
Il sole è già alto e io mi riparo, mi riposo fra le canne...davanti a me lo "scalino" e una folta corona di alghe..qui sto tranquilla, proprio tranquilla...
Splash...eccone un altro va'...
N'altro co sta gomma che ci prova...poverello...
Però bravo, è entrato in acqua proprio bene, il rumore d'entrata mi aveva quasi interessato...quasi. Rimango tranquilla..però quello che è entrato non si muove, o meglio..rimane li nascosto, sembra quasi sospeso, sempre in mezzo alle alghe..sospeso e..mangia ?..sospeso e forse si è incastrato..o forse mi sta sfidando? Qualcosa di strano la dentro succede perché fa dei rumori..ttt..ttttt..tt.... Ma che è che gli si muove davanti alla bocca?
Mangia, è ferito, mi sta prendendo in giro?
Mi ha fatto uscire dal mio posto tranquillo con quei suoi "rumoretti segreti"..mi ha fatto fare dei faticosissimi metri...
Maledetta curiosità...non ho potuto fare a meno di...

Sono Lucio (LUCIOPERCA O SANDRA come vi pare) e fortunatamente ancora abito in un fiume di fondovalle..al settimo piano... vabbè a sette metri di fondo...
Con quel caldo chi se lo sarebbe aspettato..a quella profondità, con quella naturalezza...lui, il Persuader, passava lento, incredibilmente lento, con quel bel colore arancione che mi piace tanto..lui passava a sette metri d'acqua, come avesse fatto ad arrivare li non lo so..io dormivo, riposavo.. Ricordo che mi svegliai non tanto per le vibrazioni..la mia "linea laterale" era più insonnolita di me, mi svegliai per quel rumore, quel battere che sentivo sui sassi del fondo..a quello la mia linea laterale rispose come ad uno squillo di tromba e lui..camminava lento..e sembrava arrancasse li a sette metri di fondo dove solo i cucchiai pesanti passano veloci e dove qualsiasi testina piombata non ha il coraggio di posarsi...lui il Persuader passava rumoroso e lento..troppo lento per non fermarlo...

Franca la TROTA del torrentone...
Si è vero..stavo in caccia dietro a quel sasso...e da li vedo tutto...
Qui non è mare, io conosco qualsiasi sasso e qualsiasi rumore di questa buca.. Conosco tutti i minnow e tutti i cucchiai che negli anni mi hanno girato sulla testa.. Nella mia buca appesi ad un filo non si entra..qui la corrente non ti permette di entrare in modo naturale.. o piombi e sei finto..o passi alto, mi passi sopra. Come fece quello ancora non l'ho capito... So solo che lo sentii arrivare da lontano..sembrava una Farietta che inseguiva sul fondo una ninfa..sembrava un vairone che correva dietro ad un portasassi che gli si infilava tra le pietrucce in mezzo ai ciottoli... Cazz..li sentivo arrivare da monte..mi appostai dietro al mio sassone e dissi come arrivano questi me li faccio tutti e due... Sbucarono in modo maledettamente naturale... Spalancai la bocca in modo maledettamente naturale..

All'alba c'era Giulio il BARRACUDA...
Non ero solo è normale..magari lo fossi stato, forse ci avrei pensato due volte...
Lo sapete no..a noi ci piace tanto inseguire..spesso ci piace più che attaccare... Ma quello è il nostro modo di capire se c'è vita in quello che seguiamo o se... Comunque in quel cambio di luce con i miei compagni eravamo in caccia su un branco di cefaletti usciti dal porto..
La curiosità, il colore..lo Stop end Go come lo chiamate voi spesso funziona.. ma quella mattina rimasi incredibilmente stupito... Il primo fui io a cadere nella trappola, per fortuna mi liberò in fretta.. Ma non me ne andai rimasi li, sotto la barca..rimasi a studiare, rimasi per capire come quello strano pesciolino era riuscito ad ingannare me e almeno un'altra decina di miei compagni...
Cos'era che faceva la differenza?
Quell'artificiale aveva la possibilità di comportarsi, durante lo stesso recupero in maniera completamente differente..era incredibile, irresistibile..sembrava capisse ad ogni giro di manovella quello che era necessario fare per ingannare me e tutti quei miei compagni...
Pensate sullo stesso recupero gli vidi fare una serie di cose che..ancora oggi non mi rendo conto. Lanciò lontano, forse era piombato..e poi comincio immediatamente a spruzzare come un popper interessando gran parte del branco..poi all'improvviso scese una ventina di centimetri sotto il pelo dell'acqua..ma non rimanendo fermo ed inerte, nooo si muoveva come uno di quei cefaletti, anzi sembrava ferito..emetteva quasi dei rumori di agonia.. e faceva tutto ciò in pochissimo spazio! Chi poteva immaginare che quasi fermo potesse, un'artificiale, dimenarsi in quel modo così naturale..così vero, vivo? I miei compagni lo raggiungevano in fretta..anche guidati, forse, da quei strani rumori, "ticchettii"..non potevano resistere a quel variare di..emozioni.
.....................................................................................................

Scusate..c'è qualcun'altro che non vi ho presentato...è quella parte di me che è abituata ormai a...respirare con le branchie e...
Pescare a pendolino è questo, non è magia, non è un esca ne un piombo ne un moschettone...è un modo di ragionare, un modo di diventare pesce, predatore. Il nostro RIG a giorni finalmente si troverà in vendita e il Persuader entrerà a far parte, spero del bagaglio di molti pescatori..ma vorrei ricordare che il rig è solo u complesso pescante che permetterà a chi ne avrà voglia di ragionare da Pesce e di muovere e "suonare" una gomma nel modo più naturale e personalizzato possibile...
Artificiale Moschettone e Piombo sono studiati per "lavorare" insieme e rendere quindi il sistema incredibilmente catturante.

Come sempre grazie SEASPIN della fiducia e dell'impegno.

Scusate, scusate, scusate...del mio dilungarmi..ma non saprei proprio come spiegare altrimenti.. Come ripeto questo è frutto della mia esperienza di pescatore e non da professore universitario..se fossi bravo a sintetizzare probabilmente non avrei messo a punto questo...giochetto.
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » mer set 09, 2015 1:39 pm

altre preziose nozioni di Paolo Germani

"IL GALLEGGIANTE NEL POLSO..."
..Spesso ho detto che la "tecnica del Pendolino" è strettamente legata ad "antiche" tecniche di pesca e in queste pagine, piano, piano cercheremo di capire in che modo è importante non dimenticare, ma anzi, tener presente attivamente tutte quelle che sono state le nostre esperienze...passate.
La pesca con la bolognese...
A cosa serve il galleggiante?
Il galleggiante serve a fare in modo che la nostra esca passi o stazioni all'altezza in cui presumiamo che il pesce si aspetti di vedere o sia in ricerca di qualcosa da mangiare... Detto così sembrerebbe facile..ma c'è qualcosa di più, non è poi così regalata. Infatti, prendiamo per esempio la più classica delle esche, il bigattino.. e immaginiamo due situazioni tipo: La passata in fiume al Cavedano e la pesca, appunto col bigattino, su una scaduta a Saraghi in scogliera. Far passare l'esca nel modo giusto è molto importante sul Cavedano, infatti saper pescare bene comporta alcuni accorgimenti fondamentali..il "bigatto", la ciccia deve passare alla stessa velocità della corrente, in modo più naturale possibile, deve poter scendere e salire in modo identico e negli stessi "canali di corrente" in cui i bigattini di pastura si muovono, il piombo, la piombatura deve essere abbastanza lontana dall'esca da non essere vista facilmente e per giunta deve passare sempre dopo..l'amo.
Con i Saraghi in scogliera la naturalezza di presentazione ha la stessa fondamentale importanza per il successo della pescata..infatti difficilmente l'inganno avrebbe effetto se il nostro galleggiante non desse al "ciuffetto" di larve la possibilità di fluttuare nella risacca a ridosso degli scogli, scarso sarebbe l'interesse di bei pesci se l'esca, contrariamente a tutto l'ambiente circostante non si muovesse al ritmo dell'onda...
In queste due situazioni, a prima vista molto diverse, c'è una cosa di fondamentale importanza a cui il pescatore deve porre la massima attenzione: L'ESCA PER ESSERE CATTURANTE DEVE SEMBRARE STACCATA E SVINCOLATA SIA DALLA PIOMBATURA CHE DALLA CANNA DA PESCA. Per fare questo...per dar luogo a questa "MAGIA" il bravo pescatore(più o meno consapevolmente) si avvale di un principio fisico basilare ma molto importante: "La neutralizzazione della piombatura"... Mi spiego meglio.. A noi interessa che l'AMO scenda ad una certa velocità nel punto desiderato e ci si avvale quindi del piombo sul filo..una volta raggiunto questo scopo andremo ad interessarci dei problemi di cui parlavamo prima..e quindi il galleggiante perfettamente tarato andrà a neutralizzare il peso che ci ha permesso di scendere... Fino a qui ci siamo arrivati..ma ancora c'è da dire una cosetta: La piombatura concentrata in un solo punto, in tutti e due i casi, cavedano e sarago toglierebbe mobilità e quindi naturalezza alla lenza e di conseguenza all'esca..ecco qui che una zavorra "spalmata" su una grande porzione di filo farà in modo che l'esca si possa integrare meglio, più naturalmente, nella corrente e nel movimento dell'acqua...Ultima.."cosetta", ma forse la più importante: Se il pesce per un qualsiasi suo eventuale quanto improbabile errore decidesse di abboccare ad una lenza non perfettamente "magica", naturale..al momento dell'abboccata sarebbe in grado in un millesimo di secondo di risputare l'esca senza che il pescatore se ne possa dar conto...

Arrivare sul fondo con una gomma non è difficile..affatto. Si mette una bella testa piombata con tanto di occhietti..venti grammi e si prova. MA POI..se non si arriva giù si passa a trenta, e in qualche modo..si tocca terra. MA POI.. si lancia a valle e si recupera e con tanto piombo si rimane a ridosso del fondale e si aspetta che "qualcuno" passi di li... MA POI.. Nella risacca, nella scaduta..che ci vuole basta piombare.. basta mettere un bello "shaddone" e l'esca fa TUTTO DA SOLA e prima o poi arriva la botta...

MA POI...IL PENDOLINO, LA TECNICA, IL PENSARE DA PENDOLINO RIG SYSTEM...
Neutralizzare la piombatura e anche di più..fare in modo che la piombatura sia parte dell'esca.. Conoscere la corrente, la resistenza all'affondamento del trecciato e del fluoro carbon, calcolare la galleggiabilità dell'Persuader e sommarla alla velocità dell'acqua per fare in modo che il "pesciolino" naturalmente sfiori il fondo senza incagliare, fare in modo che il nostro artificiale si muova, fugga, si aggiri impazzito in qualsiasi strato d'acqua...questo è il "Pendolino Rig System".
Cercherò di spiegarmi il più semplicemente possibile, anche se so che non è facilissimo..ma ci ritorneremo sicuramente sopra..

Mettiamo un attimo delle cifre ipotetiche ai componenti del sistema: Il Persuader normale è un galleggiante che tiene un grammo di piombo all'affondamento. il Persuader paddle ha una resistenza all'affondamento di due grammi.
In assenza di corrente e con il filo perfettamente perpendicolare potremmo far scendere il nostro artificiale sul fondo in modo piuttosto naturale con l'aggiunta di un solo grammo(quindi 2 gr per il normale e 3 per il paddle). Adesso facendo un calcolo approssimativo della resistenza che una corrente e l'inclinazione del filo danno all'affondamento della nostra esca andiamo ad aggiungere qualche grammo di peso fino a raggiungere la profondità voluta senza mai stravolgere il movimento e il nuoto dell'esca in nessun momento della sua discesa verso lo strato d'acqua desiderato... La bravura del pescatore a Pendolino sta tutta li...saper far scendere e "camminare" l'artificiale nel modo più naturale possibile, piombando solo e assolutamente solo il necessario senza mai dimenticare... L'ESCA PER ESSERE CATTURANTE DEVE SEMBRARE STACCATA E SVINCOLATA SIA DALLA PIOMBATURA CHE DALLA CANNA DA PESCA. Ho volutamente fatto "copia e incolla" della frase che ho scritto in conclusione a gli esempi fatti per la pesca col bigattino.. Solo tenendo presente queste "regolette", cioè con l'aiuto della galleggiabilità dell'esca e della resistenza all'affondamento riusciremo a neutralizzare la piombatura e il nostro polso, il recupero, o il rilascio, della lenza faranno la funzione di un galleggiante...di un galleggiante "intelligente" capace di sospendere e far muovere l'artificiale in qualsiasi profondità...
Una mangiata presa con un esca sospesa...in acqua..è una cosa PERICOLOSISSIMA..potrebbe staccarvi la canna dalle mani!
Ma peggio ancora una mangiata presa con la tecnica pura del Pendolino Rig System POTREBBE RUBARVI L'ANIMA!
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Leon69 » ven set 11, 2015 10:47 am

Bellissimo intervento, molto chiaro e interessante.
Però vorrei togliermi un dubbio, questo tuo concetto perchè si può applicare al Pendolino e non su altre montature?
Ad esempio, non va bene anche associato al Jika Rig? Faccio queste domande perchè il Pendolino mi interessa però prima di acquistare tutti i componenti vorrei capire cosa troverò di meglio rispetto alla montatura che uso di solito a gomma, cioè il Jika Rig.
A proposito, complimenti per la strategia commerciale dei componenti, neanche Jeeg Robot d'acciaio ne aveva tanti. :-D :-D :-D
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » ven set 11, 2015 10:57 am

Leon69 ha scritto:Bellissimo intervento, molto chiaro e interessante.
Però vorrei togliermi un dubbio, questo tuo concetto perchè si può applicare al Pendolino e non su altre montature?
Ad esempio, non va bene anche associato al Jika Rig? Faccio queste domande perchè il Pendolino mi interessa però prima di acquistare tutti i componenti vorrei capire cosa troverò di meglio rispetto alla montatura che uso di solito a gomma, cioè il Jika Rig.
A proposito, complimenti per la strategia commerciale dei componenti, neanche Jeeg Robot d'acciaio ne aveva tanti. :-D :-D :-D
Questi sopra sono testi che Paolo ha pubblicato su FB, io li ho riportati qui per conoscenza verso chi non usa quella piattaforma.

Paolo non frequenta questa piattaforma per vari motivi e non credo che ti arriverà una risposta diretta molto in fretta, comunque provo ad inoltrargli la questione.

Per quanto riguarda l'osservazione sarcastica sui componenti, posso solo dirti che, provandoli, vedi che il comportamento è diverso in base alla combinazione che realizzi e quindi hanno un senso di esistere, poi, ovviamente, si tratta anche, ma non solo, dell'affinamento e della specializzazione rispetto a sistemi similari molto grezzi.
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Leon69 » ven set 11, 2015 11:17 am

Ok :smt023
Nessun sarcasmo Marco, era solo una battuta.
Comunque rimane il fatto che per prendere l'intero kit un mio amico ha dovuto spendere 41 euro (se non sbaglio con due pesi di piombi), per questo prima di fare l'acquisto volevo sapere se veramente ci guadagno qualcosa in termini di performance dell'esca oppure mi conviene continuare con il mio jika rig, con costi molto inferiori.
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » ven set 11, 2015 12:03 pm

Leon69 ha scritto:Ok :smt023
Nessun sarcasmo Marco, era solo una battuta.
Comunque rimane il fatto che per prendere l'intero kit un mio amico ha dovuto spendere 41 euro (se non sbaglio con due pesi di piombi), per questo prima di fare l'acquisto volevo sapere se veramente ci guadagno qualcosa in termini di performance dell'esca oppure mi conviene continuare con il mio jika rig, con costi molto inferiori.
si dai ... sarcasmo intendevo in quel senso! :smt023

cosa puoi guadagnarci in performance dell'esca? mi sa che devi soprattutto essere tu a valutarlo, sai bene come peschi e che performance hai adesso e con i video che puoi trovare sul web riguardanti il PRS puoi fare un confronto.
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Leon69 » ven set 11, 2015 12:55 pm

ok, darò un'altra occhiata ai video :smt023
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da mimmus » ven set 11, 2015 2:55 pm

Più che del costo, io invece ho paura di non essere in grado di pescare come Paolo Germani :smt009 I concetti che esprime sono troppo evoluti per uno come me, che pesca in maniera molto 'spensierata', lasciando le rotelle del cervello finalmente a riposo.
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da coronaria » mar set 15, 2015 7:47 pm

Leon69 ha scritto:Bellissimo intervento, molto chiaro e interessante.
Però vorrei togliermi un dubbio, questo tuo concetto perchè si può applicare al Pendolino e non su altre montature?
Ad esempio, non va bene anche associato al Jika Rig? Faccio queste domande perchè il Pendolino mi interessa però prima di acquistare tutti i componenti vorrei capire cosa troverò di meglio rispetto alla montatura che uso di solito a gomma, cioè il Jika Rig.
il pendolino nasce principalmente per una pesca a casting.........filo piccoli e finale in fluoro molto lungo parliamo di oltre due metri,
tu vai a cercarle sul fondo grazie al peso o della testina o del drop con il pendolino ci vai grazie alla pressione della corrente sul filo e molto altro ancora che spieghera' il maestro ......abbiate fede :-D :-D
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Paolo Germani » mer set 16, 2015 7:16 am

..ok eccomi, per il momento sono entrato.
Ho letto un sacco di argomenti, domande, dubbi..molto interessanti. Vorrei rispondere e chiaccherare su tutti, adattandomi alla sinteticità e alla pulizia che noto in questa piattaforma. Ci provo anche se non capisco molto..per esempio come faccio a riprendere il messaggio o la domanda alla quale vorrei rispondere? ..Vabbè, io scrivo e poi vediamo come va'..

Ho letto.. Il pendolino è troppo per me, per la mia esperienza.
Il pendolino, la tecnica del pendolino è proprio il contrario. E' il modo, il sistema per mettere qualsiasi pescatore in condizione di interpretare tutti gli "atteggiamenti" di un piccolo pesce esca. Ogni cosa che io ho scritto e scriverò su questo argomento è facilmente riscontrabile in tutti gli spot e in qualsiasi condizione di pesca. Tutto si basa, sull'osservazione, sull'interpretazione di quelle che sono situazioni di "vita" nell'acqua sia dolce che salata.
Il Rig che ho studiato accompagnato al pesciolino dedicato, il Persuader, permette una perfetta presentazione, studiando e assecondando comunque quelle che sono le difficoltà o gli impedimenti che i vari spot ci propongono cercando quindi di non opporci alla natura ma sfruttando a favore del nostro intento quelle che per altri sono difficoltà. Se ci troviamo a cercare una spigola sul fondo a tre metri d'acqua in presenza corrente non useremo più piombo per scendere ma useremo il flusso d'acqua per aiutarci non solo ad arrivare a terra ma a "vivere" con il nostro artificiale sul fondo.
Le piombature nel pendolino non saranno più il solo mezzo per scendere o stabilizzare il nuoto dell'esca in profondità, saranno parte dell'esca..saranno il rattlin del Mommotti, la paletta del Buginu, saranno parte fondamentale nel nuoto, nell'affondamento vivo e controllato, le piombature perfettamente bilanciate saranno quello che ci premetterà di sostare sul fondo e vivere in prossimità di ostacoli, rocce e vegetazione del fondale..tutte cose che fino ad ora erano evitate, temute..comunque non sfruttate. Se con altri sistemi si arriva su uno spot e si fanno dieci lanci..pescando ma direi "ragionando a pendolino" i lanci saranno due..forse, due lanci studiati, motivati, con la assoluta certezza di avere in mano un complesso pescante che ci permetterà di essere registi dell'inganno a partire dai primi istanti di contatto con l'acqua fino all'ultimo giro di manovella..con la minima invasività e il massimo di "richiamo" per eventuali predatori presenti.
Il Jika rig è un ottimo sistema di piombare, di portare l'esca in fondo e se vogliamo di recuperarla.
Il Pendolino Rig Sistem è il sistema di far vivere un esca neutralizzando la piombatura sia per presentazione che per sfruttamento della stessa a favore a della vitalità dell'artificiale. Le nostre zavorre hanno il compito non, o non solo di affondare, ci aiutano ad emettere "suoni" ci tirano fuori dagli incagli, anzi ci permettono di cercare gli incagli, sono elemento di curiosità da parte del predatore, sono un'aiuto nel nuoto sia in affondamento che durante il recupero, le "jerkate" e le soste in qualsiasi strato d'acqua. Il moschettone dedicato oltre a permettere un super rapido cambio della "piombatura" aumenta e favorisce qualsiasi snodo e quindi movimento dell'artificiale anche con minime sollecitazioni, unito alla galleggiabilità del Persuader conferisce all'inganno una naturalezza incredibile e permette, con la sua forma a triangolo un perfetto posizionamento piombo/amo molto utile e fondamentale per svincolare il pesciolino in fase di abboccata e quindi ferrata.
Un primo intervento in queste "pagine"..ringrazio Marco per aver messo alcuni miei scritti, storielle e appunti in questa discussione, spero in seguito di rispondere a tutto.. Grazie per la pazienza..
P.S. Adesso do l'invio a questo "messaggio" non ho idea di dove andrà a finire.. :smt100
Ho messo anche una faccetta, speriamo bene..ne metto un'altra! :smt039
Grazie a tutti, alla prossima!
Paolo Germani

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da coronaria » mer set 16, 2015 9:28 am

Grazie Paolo del tuo intervento quando ci siamo sentiti ieri non pensavo fossi così tempestivo incasinato come sei in questi giorni di pendolino tour.
Ovviamente il forum grazie a te si alza di un ulteriore asticella e ne siamo tutti contenti .
Dopo questa sviolinata :grin: una domanda visto il peso esiguo che adoperiamo con il pendolino quali sono gli inconvenienti che potremmo avere quando avremo condizioni di vento a noi sfavorevoli e quali i rimedi?
Grazie.
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Saltiga » mer set 16, 2015 1:18 pm

20150903_005835-1.jpg
Che faccia da casso
Allora mimmo è vero che avevo Paolo vicino che mi spiegava ma gia ho fatto siluri e perca pescando con questo sistema nonostante io sia una zappa ma secondo me la cosa piu bella è andarci a spigole. Rispetto al jika rig che è un lancia e recupera per scendere dove pensi che ci sia pesce qui si sfrutta la corrente per arrivare in maniera piu naturale possibile nella zona obiettivo. Dove c'è corrente tipo in fiume il predatore (spigola) dovrebbe stare dietro i sassi al riparo della corrente dove spreca poche energie ad aspettare all'agguato la preda di turno. Praticamente lanciando a monte col giusto terminale e stando attenti a non farci prendere la pancia del filo dalla corrente di superficie si riesce ad arrivare sul fondo anche con pochi grammi. Una volta sul fondo col mulinello si tiene il filo in tiro e si cammina strusciando col piombo, appena si tocca uno scoglio si batte su di esso dando piccole gercate sempre rimanendo in trazione. Gia questo rumore attira la spigola che probabilmente viene ad attaccare oppure aspetta che scavalcando lo scoglio gli arrivi dritto in bocca. Se decide di non mangiare per qualsiasi motivo cmq non scappa o non si insospettisce perche stiamo sempre parlando di un peso esiguo, io al massimo ho pescato con 6 g, quindi non è che farai mai tutto sto casino da metterla in allarme. Al contrario del jika che comunque lanci un peso proprio nel punto dove pensi sia buono (quasi sempre a valle della nostra posizione) aspetti che scenda e poi cominci a farlo lavorare sopra gli scogli dove spesso ti incagli perche sei tu che recuperi verso di te e non la corrente a spingerci cone nel pendolino. È chiaro che ti puoi incagliare anche a pendolino questo succede se non sei perfettamente in trazione e non senti i sassi oppure se trovi un incaglio di quelli maledetti tipo reti o alberi sommersi comunque con il prenderci la mano non incagli piu. È importantissimo state perfettamente in trazione oktre che per gli incagli anche per le mangiate che se avvertite tardi finiscono in sicure slamate. Devo ammettere che anche io ero scettico prima di provarlo anzi pensavo qualsiasi cosa faccio a pendolino lo faccio a jika e invece mi sono dovuto ricredere ... con i fatti
Ho scritto al volo dal cellulare poi con calma rileggo e scrivo qualcos'altro.
Marco
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da mimmus » mer set 16, 2015 3:25 pm

Grazie mille, Marco.
Non ho capito proprio bene, faccio fatica ad immaginare un'azione di pesca del tipo che dici tu, mai pescato spigole in fiume, io per la regina immagino sempre situazioni con mare mosso e risaccone.

Cercherò di beccare Paolo quando scenderà in Calabria anche se, in quelle occasioni, è sempre difficile interagire per come si vorrebbe.
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Saltiga » mer set 16, 2015 8:06 pm

:-D mimmo te chai quelle spiaggie ciottolose a pescare dentro fiume che ce vai a fa Giustamente ? Comunque si puo applicare a tutti gli spot con corrente con pochi grammi cammini anche sulle correnti laterali vicino le punte basta che lanci a monte della corrente
Marco
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Nihira » gio set 17, 2015 12:07 pm

coronaria ha scritto:
.........filo piccoli e finale in fluoro molto lungo parliamo di oltre due metri,
...
Ciao Emiliano, come va? :smt039

... volevo chiederti una cosa ... quando parli di fili sottili ovviamente intendi il trecciato ... perche mi ricordo charamente che parecchi mesi fà, quando ero andato ad un incontrop con Paolo (Germani) in cui presentava in anteprima il Pendolino, parlava di terminali molto grossi ...

(tant'è che io, che sono solito non scendere mai sotto la 0,50 ero molto contento di questo fatto che mi faceva vedere di buon occhio il "sistema" :-D )
Ciao, Massimiliano (... Nihira "L'ORIGINALE" ... diffidate delle "imitazioni" :smt023 )
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-L'importante è non smettere di fare domande.
-Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
-Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
-Il caso è la via che Dio usa quando vuole restare anonimo.

(A. Einstein)
e Nemo disse: "... ma Sandy Plancton ha detto che ..."
e Marlin rispose: "CHI?!! Sandy Plancton??!! Ma scusa, ... dopo aver attraversato tutto l'oceano pensi che io ne sappia meno di Sandy Plancton???"
"... si può però morire ... vivendo sempre solo per sentito dire"
(L.Ligabue)


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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Nihira » gio set 17, 2015 12:21 pm

Saltiga ha scritto:
20150903_005835-1.jpg
...
Ciao Marco, complimenti per la Spigolozza :-D

l'hai presa quella volta che ci eravamo incontrati al rimessaggio?

... mi è dispiaciuto quel giorno non poter rimanere ad aspettare che arrivasse Paolo (ma purtroppo la moglie a casa mi avrebbe ucciso se avessi ritardato ulteriormente :smt021 ) ... un gran peccato perchè anche solo a parlarci c'è un mondo da scoprire, non solo sul pendolino ma sulla pesca e il mondo "acquatico" in generale (immagino a pescarci insieme :smt023 :grin: ) e mi avrebbe fatto piacere farci 2 chiacchere (l'altra volta che l'ho visto, c'erano decine di persone per m² e non ci fù molto tempo e modo ...) ...
avete altre pescate insieme in programma?

.... sarebbe interessante se il "Pendolino Tour" prevedesse anche delle sessioni pratiche dimostrative con lui ... penso che una sola sarebbe meglio di 1000 Post su FB o sul Forum! :smt023 :grin:
Ciao, Massimiliano (... Nihira "L'ORIGINALE" ... diffidate delle "imitazioni" :smt023 )
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Saltiga » gio set 17, 2015 12:29 pm

Si max é di quella volta non so onestamente se il suo tour prevede pure roma o ostia. Sono d'accordo si capisce di piu vedendo personalmente che leggendo un post .... anche se é abbastanza semplice alla fine ma come tutte le cose ci vuole pratica. :smt039
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » gio set 17, 2015 1:19 pm

L'unico problema del veder pescare Paolo dal vivo è che spesso ti capita di capire che stai guardando lui e come si muove invece di cercare di capire cosa sta facendo e perché!
La prima volta che l'ho visto lanciare a mosca in fiera ... :smt118
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da coronaria » gio set 17, 2015 2:49 pm

Nihira ha scritto:
coronaria ha scritto:
.........filo piccoli e finale in fluoro molto lungo parliamo di oltre due metri,
...
Ciao Emiliano, come va? :smt039

... volevo chiederti una cosa ... quando parli di fili sottili ovviamente intendi il trecciato ... perche mi ricordo charamente che parecchi mesi fà, quando ero andato ad un incontrop con Paolo (Germani) in cui presentava in anteprima il Pendolino, parlava di terminali molto grossi ...

(tant'è che io, che sono solito non scendere mai sotto. a 0,50 ero molto contento di questo fatto che mi fa
ceva vedere di buon occhio il "sistema" :-D )

Ciao Max, ho visto decisamente giorni più semplici e spensierati
Ovviamente parlavo di treccia ( io uso il 15 kb ) e per quanto riguarda il fluoro secondo il mio pescare lo 0.50. stai al limite anche se poi aumentandone la lunghezza si guadagna in fluidità di presentazione.
Io credo che il pendolino sia una valida alternativa al jerk e si potrebbe preferire nelle maggiori parte dei casi alla pesca a testina, ma è una scelta molto soggettiva e molto influenzata secondo me dalle situazioni climatiche che si trovano.
Mi disse : " Scegli, o me o lo spinning ".
Chissa' dove vive ora....


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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Saltiga » gio set 17, 2015 3:11 pm

Mi era sfuggita la queatione del terminale io su consiglio di paolo uso lo 0,35 che ti fa scendere molto piu velocemente di diametri piu grossi e ne faccio 2 canne quindi circa 4 m con nodo albright
Marco
lì c'è scritto saltiga ma ci andrebbe stella

una volta distratto alla guida sorpasso mentre ero al telefono la punto dei carabinieri, avevo la canna in macchina ..... per fortuna uno dei due era un pescatore!!!

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Nihira » gio set 17, 2015 5:11 pm

Saltiga ha scritto:Mi era sfuggita la queatione del terminale io su consiglio di paolo uso lo 0,35 che ti fa scendere molto piu velocemente di diametri piu grossi e ne faccio 2 canne quindi circa 4 m con nodo albright
... strano :smt102 ... mi ricordo molto bene che in occasione di quella presentazione che ci fù mesi fa parlò di terminali molto grossi, e mi pare avesse detto anche oltre lo 0,40 ... forse posso aver capito male quando ha detto oltre lo 0,40 (c'era molta gente e molta confusione) ... ma sono sicuro che parlò di terminali molto grossi ... e lo 0,35 di sicuro non è molto grosso ... poi bisogna vedere cosa si intende per grosso :-D

... e anche ora che leggo ciò che Marco ha riportato da FB (prima non mi ero letto tutto l'argomento):
Altro post FB di Paolo Germani ...
"IL SEGRETO":
-Finale lungo..e di MAGGIOR DIAMETRO POSSIBILE...
... boh :smt102
Ciao, Massimiliano (... Nihira "L'ORIGINALE" ... diffidate delle "imitazioni" :smt023 )
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-Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
-Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
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e Nemo disse: "... ma Sandy Plancton ha detto che ..."
e Marlin rispose: "CHI?!! Sandy Plancton??!! Ma scusa, ... dopo aver attraversato tutto l'oceano pensi che io ne sappia meno di Sandy Plancton???"
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Saltiga » gio set 17, 2015 5:17 pm

Maggior diametro possibile ... tra i fili fini :smt005 parliamo di spigole eh che a siluri ovviamente cambia tutto.
Marco
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da savsw » gio set 17, 2015 6:08 pm

Nihira ha scritto:
Saltiga ha scritto:Mi era sfuggita la queatione del terminale io su consiglio di paolo uso lo 0,35 che ti fa scendere molto piu velocemente di diametri piu grossi e ne faccio 2 canne quindi circa 4 m con nodo albright
... strano :smt102 ... mi ricordo molto bene che in occasione di quella presentazione che ci fù mesi fa parlò di terminali molto grossi, e mi pare avesse detto anche oltre lo 0,40 ... forse posso aver capito male quando ha detto oltre lo 0,40 (c'era molta gente e molta confusione) ... ma sono sicuro che parlò di terminali molto grossi ... e lo 0,35 di sicuro non è molto grosso ... poi bisogna vedere cosa si intende per grosso :-D

... e anche ora che leggo ciò che Marco ha riportato da FB (prima non mi ero letto tutto l'argomento):
Altro post FB di Paolo Germani ...
"IL SEGRETO":
-Finale lungo..e di MAGGIOR DIAMETRO POSSIBILE...
... boh :smt102
Anche io ricordo questa cosa dei finali di grosso diametro. Paolo portò anche due cime colorate per spiegare il nodo Alberto

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Nihira » gio set 17, 2015 6:17 pm

savsw ha scritto: ...
Anche io ricordo questa cosa dei finali di grosso diametro. Paolo portò anche due cime colorate per spiegare il nodo Alberto
Vero!! :smt023 mi ricordo :grin: ...
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Saltiga » gio set 17, 2015 7:36 pm

Bé é piu semplice far vedere un nodo con le corde, il terminale sottile serve per arrivare in profondità se peschi in un metro d'acqua non credo che faccia differenza. Se devi scendere a cercare dei sassi su 4 metri d'acqua col 35 hai un certo attrito col 50 ne hai un altro, ovviamente maggiore ... in breve col 50 la corrente ti trascina via annullando il piombo quindi i sassi non li tocchi mai. Questa cosa mi fa pensare alla bolognese in passata loro usano fili sottilissimi
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Paolo Germani » gio set 17, 2015 9:01 pm

Vabbè, ancora non ho capito come si risponde..
Comunque mi sembra che l'argomento sia la lunghezza del finale e il diametro..
Cerco di chiarire la mia teoria in breve, anche perché sono in preparazione per la partenza di domani..(sto controllando se mi manca qualche persuader e ho ridotto al massimo il peso da portarmi dietro in caso la macchina dovesse deviare su qualche spot strada facendo)
Comunque il finale secondo me va messo in base al combattimento che realisticamente si dovrebbe o spererebbe di avere con un pesce, considerando la taglia mediogrande della specie insidiata. Parliamo per capirci di fiumara.. Le spigole insidiate da terra possono arrivare tranquillamente ai cinque sei chili, consideriamo quindi una situazione di forzatura nel combattimento io mi sento assolutamente tranquillo con uno 0.33 di fluoro.. La pesca con la tecnica del pendolino non prevede un "combattimento" continuo con gli incagli e quindi il diametro del monofilo dovrebbe essere solo rapportato al combattimento con la preda. Pescando con la testina piombata invece oltre ad un continuo rischio di deterioramento da contatto del finale dobbiamo tenere il diametro di quest'ultimo sempre al di sopra del normale per avere una buona percentuale di recupero dell'esca in caso dei frequenti incagli.
Continuo a leggere per vedere se posso provare a dare altre risposte..
Paolo Germani

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Paolo Germani » gio set 17, 2015 9:39 pm

Perché usare un finale rigido e non un finale morbido?
Perché non è meglio non usare finali di bassi diametri?
La tecnica del pendolino si basa moltissimo sia sulle minime vibrazioni da imprimere all'artificiale(e al piombo) che sulla massima sensibilità "nell'ascolto" del contatto minimo della zavorra sul fondale. Da questo se immaginiamo paradossalmente di pescare con un elastico a metà finale(finale morbido quindi) il contatto con la nostra esca verrebbe assolutamente ed erratamente attutito, ammortizzato.
Provate a mettere il cimino della canna in corrente e spingete verso monte..avrete un certo attrito, una certa resistenza...
Provate ora a togliere il mulinello e mettere in acqua la stessa canna ma dalla parte del manico..la resistenza, l'attrito sarà notevolmente maggiore...
Facendo tesoro di questi tre esempi sono arrivato alla conclusione che un buon fluorcarbon(rigido) di diametro che varia dallo 0,28 allo 0,35 è la soluzione più indicata per affrontare qualsiasi spot..parlando chiaramente di spigole sia in foce che in scogliera..
P.S. chiaramente queste sono mie opinioni..esperienze..
Paolo Germani

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Cliff » lun set 21, 2015 1:30 pm

Un dubbio: ho riscontrato che nella nostra amata fiumara dopo il culmine dell'alta marea la corrente comincia a tirare in modo uniforme ed a velocità sostenuta, soprattutto su sponda Fiumicino. In queste condizioni non si riesce quasi mai a far scendere sul fondo il persuader. Forse è sbagliato il momento? Meglio provare prima del culmine dell'alta?
Cliff

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da coronaria » lun set 21, 2015 2:16 pm

Cliff ha scritto:Un dubbio: ho riscontrato che nella nostra amata fiumara dopo il culmine dell'alta marea la corrente comincia a tirare in modo uniforme ed a velocità sostenuta, soprattutto su sponda Fiumicino. In queste condizioni non si riesce quasi mai a far scendere sul fondo il persuader. Forse è sbagliato il momento? Meglio provare prima del culmine dell'alta?

....certe cose le scoprirai solo vivendo :-D :-D , :smt039
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Rofo » sab ott 31, 2015 3:10 pm

Oggi ero presente da Arte Pesca ...e Paolo Germani ha spiegato in modo semplice e chiaro la tecnica del Pendolino Rig e il suo modo di pensare e di pescare a gomma, ha spiegato motivando le differenze del Persuader nei tre modelli e devo riconosce che ho seguito con attenzione ponendo le domande per togliermi dalla testa ormai dura :smt026 i quesiti ....o meglio le mie pare personali ....ho ricevuto tutte le risposte in merito ..precise che non lasciano dubbi :smt023 ....faccio i complimenti a Paolo Germani :smt038 ....incontro più che positivo ...adesso non mi resta altro che provare in pesca una per una le esche, è una cosa che mi da la carica, mi stimola e chissà ..forse a pescare qualche bel pesce che ritengo Imprendibile :smt038 :smt038 :smt038
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da mimmus » sab ott 31, 2015 5:04 pm

Eh, Paolo è un personaggione, vero?
Io purtroppo ho perso l'appuntamento calabrese e sono pieno di dubbi sul Pendolino: si potrà sfruttare in ambito marino puro? È indispensabile una canna sensibile o addirittura da casting?
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Rofo » sab ott 31, 2015 7:14 pm

mimmus ha scritto:Eh, Paolo è un personaggione, vero?
Io purtroppo ho perso l'appuntamento calabrese e sono pieno di dubbi sul Pendolino: si potrà sfruttare in ambito marino puro? È indispensabile una canna sensibile o addirittura da casting?

Devi girare la domanda a Paolo .... ci sono cose da sapere che mi sembravano superflue, lui usa la casting almeno nella dimostrazione e ha motivato parecchie cose ma anche a spin cambia qualcosa nella lunghezza del terminale... MOLTO importante per la presentazione e l'affondamento delle esche ...:smt023
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » gio nov 05, 2015 8:57 am

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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da Saltiga » mer nov 11, 2015 1:47 pm

Mimmo io ci pesco solo a spinning col pendolino, ho provato a casting ma dopo anni che non usavo quei maledetti mulinelli puoi immaginare come è andata a finire. Ne parlavo qualche sera fa con paolo per come la vedo io non posso rinunciare a quei metri in piu che si fanno a spinning... magari dalla barca con un ancoraggio piu vicino ..... boh
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Re: Scheda Tecnica Seaspin "Pendolino Rig"

Messaggio da jackhunter » lun feb 27, 2017 3:08 pm

Video sul Pendolino Rig System in FW

https://www.youtube.com/watch?v=w8x5b4I-t8g
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