roba nostra

Nata e pensata per la spigola, a mio modo di vedere non soffrirebbe assolutamente nulla contro i serra anche di taglia, ovviamente il barracuda lo farebbe a fette. Ho letto vari commenti sul "bilanciamento" canna mulinello": l'altra sera eravamo a pesca in 3 e con 3 mulinelli diversi e la canna era perfettamente bilanciata e nessuno dei 3 ha sofferto di prestazioni inferiori rispetto agli altri. Per inciso la canna raggiunge distanze "siderali".


Per quanto riguarda la gestione del pesce (purtroppo



Rinnovo i complimenti agli "autori" di questa splendida canna.
Questa ultima foto è il rilascio di una spigola presa l'altra sera

Il progetto Labrax
La domanda che ci siamo posti e da cui é partita tutta la fase progettuale stupisce per la sua banale semplicità: come vogliamo che sia la nostra canna ideale da spigole?
Una domanda che ne presuppone almeno altre 4, le cui risposte avrebbero risolto il nostro problema:
- Come preferiamo pescare la spigola, ovvero in che modo vogliamo prenderla e con che artificiali?
- In quali luoghi siamo soliti insidiarla in Italia?
- In che condizioni meteo usualmente tentiamo la sua cattura?
Da ultimo
- Perché la spigola?
Come, dove, quando e perché, nel pieno rispetto del mondo dello spinning.
Le risposte alle prime tre domande hanno una diretta conseguenza nelle caratteristiche che abbiamo selezionato per la Labrax e di cui parleremo tra un attimo. Vorrei dilungarmi solo sulla quarta domanda, forse la più singolare: perché la spigola? O meglio perché la cattura di una spigola da quel qualcosa in più rispetto agli altri pesci? Non é la preda più combattiva, non é sicuramente il classico pesce da game fishing, ma probabilmente, nonostante sia una delle catture più comuni, é la più carismatica.
La sua ricerca é una caccia e la conoscenza perfetta delle sue abitudini e dei luoghi dove vive è fondamentale.
Da questo punto di vista é probabilmente la preda più impegnativa ed é quella a cui si torna con profondo rispetto, dopo aver vagato nei mondi e nelle catture delle altre specie; questo ritorno probabilmente certifica la maturità di uno spinner mediterraneo.
Non é un caso che abbiamo pensato a lei come il soggetto da studiare per la realizzazione della nostra prima canna: la Labrax.
Abbiamo voluto che fosse:
1) Sensibile: per la spigola, molto più che per gli altri pesci, é
indispensabile utilizzare anche i piccoli artificiali, siano essi usati in foce, nelle buche o nei canaloni delle spiagge e nelle schiumate delle scogliere basse. Per la gestione corretta di questi ultimi é necessaria una grande sensibilità per poter percepire le loro vibrazioni durante il nuoto e per avvertire subito il contatto con il fondo o con le alghe.
2) Leggera: per non stancare e per garantire la necessaria sensibilità.
3) Funzionale: deve soddisfare precise esigenze, quali avere dimensioni tali da garantire la necessaria maneggevolezza per la gestione degli artificiali e un manico con una impugnatura che permetta un agevole lancio a due mani, indispensabile per effetuare lunghe gittate anche nelle tipiche condizioni di vento contrario che incontriamo sovente a pesca.
4) Bilanciata: bilanciata naturalmente con i tipici mulinelli da impiego marino per questo pesce. Il corretto bilanciamento è un fattore molto importante per ottimizzare la leggerezza e la sensibilità.
5) Ottimizzata per un uso marino: stanchi di utilizzare canne concepite per un uso in acque interne, la Labrax dovrà essere costruita con materiali il più possibile resistenti alla salsedine e con un’accuratezza costruttiva che salvaguardi il materiale.
6) Ad azione di punta: azione fast per una precisa gestione dell’artificiale, ma non estrema, perché la pesca in mare, soprattutto in mezzo alla schiuma, ha necessità diverse rispetto a quella in acque dolci. Nervosa quanto basta per essere sensibile e perfetta nella ferrata, senza però “togliere di bocca” l’artificiale al pesce.
7) Potente: una potenza ovviamente adeguata alla spigola, che permetta di farci divertire con pesci di piccola taglia, ma che possa affrontare tranquillamente anche le grosse “regine” nelle condizioni più difficili. Una canna quindi con una buona riserva di potenza, perché non bisogna dimenticare che la spigola raggiunge dimensioni ragguardevoli e si prende spesso negli stessi luoghi in cui si possono catturare anche serra e barracuda.
8) Ergonomica: per noi sinonimo di leggerezza, d’accuratezza progettuale e costruttiva, d’estetica, in un’attenzione più ampia che riguarda la qualità dello spinning, del nostro stile e delle nostre esperienze di pesca.
Per questo abbiamo dovuto fare una serie di test durati quasi un anno e delle scelte precise che possiamo riassumere con:
La scelta del grezzo: la scelta più difficile perché, come sappiamo, il blank é l’anima della canna e perché eravamo alla ricerca non solo di un grezzo, ma di una professionalità collaborativa che fosse in grado di realizzare le nostre speranze. L’abbiamo trovata con grande soddisfazione in Italia con Aldo Silva, titolare della Modern Flies, che ci ha messo a disposizione tutta la sua capacità ed esperienza. Grazie alla nostra stretta collaborazione nasce una monopezzo studiata appositamente per la scogliera bassa e la spiaggia: 7’(210 cm), fast, lure weight ¼ - 1 ¼ (7-35 g), line weight 10-20, medium heavy. In sigla SMR 70-114.
·La componentistica: doveva avere caratteristiche di qualità superiore, accuratezza, resistenza e funzionalità. Per questo motivo tutti gli elementi con cui abbiamo deciso di assemblare la nostra canna, sono stati scelti per un preciso uso marino, onde evitare tutti quei fastidiosi inconvenienti che si verificano nei modelli non deputati alla pesca in mare. Inoltre i materiali che compongono il manico segmentato, siano essi in Eva o in sughero, sono Matagi, mentre portamulinelli e anelli sono Fuji. Questi ultimi in due versioni per venire incontro alle possibilità di ognuno: titanio con anelli in Sic (Fuji T-YSG) oppure acciaio cromato con anelli in alconite (Fuji CYAG) e puntale in Sic. Con la serie in Titanio la canna pesa 150 g.
L’accuratezza costruttiva, che solo a livello artigianale si poteva garantire. L’assemblaggio della Labrax é realizzato manualmente da Francesco Paolini (pdv72 del Forum di Seaspin) e l’importanza che noi diamo a questa fase è sottolineata dalla presenza del suo nome, stampato su ogni pezzo, che é garanzia della qualità del suo lavoro.
La personalizzazione: con l’idea di soddisfare i desideri di ogni spinner, abbiamo voluto dare la possibilità di personalizzare la propria canna con una serie di opzioni che riguardano:
a) La scelta del colore del grezzo: nero, blu cobalto o rosso granato.
b) La scelta del portamulinello: Fuji Deluxe o Fuji “Soft touch”.
c) La scelta del materiale del manico: Eva (Matagi) o Sughero (Matagi).
d) La scelta degli anelli: cromati con alconite e puntale in Sic, o titanio con anelli in Sic.
e) La possibilità di scrivere il proprio nome o il proprio nick sulla canna: solo a titolo di esempio especially made for Massimo Della Salda oppure especially made for Massimo.
L’unicità: grazie alle possibilità conseguenti alla personalizzazione, ma soprattutto per gli interventi manuali artigianali d’altissimo livello, che accompagnano tutta la produzione della canna, dal grezzo all’assemblaggio finale, ogni canna é di fatto un pezzo unico con un numero che la identifica.
I test compiuti sulla Labrax hanno evidenziato una corretta gestione degli artificiali nel range della canna 7-35 g e una ottimizzazione a seconda delle varie tipologie secondo la seguente tabella:
Tipo di artificiale Peso consigliato
Jig 5-25
Minnow che fanno molta resistenza 5-25
Minnow che fanno poca resistenza 5-30
Topwater e stick baits 5-35
Garanzia e Customer Service
La realizzazione artigianale delle canne Seaspin Med con il processo di controllo diretto sul singolo esemplare le mettono praticamente al sicuro da ogni difetto di produzione.
Statistiche derivanti dall’esperienza decennale della Modern Flies hanno evidenziato una percentuale di difetti di fabbricazione praticamente nulla.
Vogliamo in ogni caso coprire da Garanzia Seaspin la nostra produzione con una garanzia, limitata a eventuali difetti di produzione o d’assemblaggio, della durata di 1 (uno) anno.
Tutti i danni verificatisi in questo periodo di tempo saranno controllati dalla produzione per la valutazione effettiva del tipo di rottura evidenziata.
Abbiamo deciso inoltre di organizzare un servizio d’assistenza a pagamento, Seaspin Customer Service, per venire incontro alle esigenze che purtroppo si possono verificare nel corso del tempo.
I nostri assemblatori sono a vostra disposizione per qualsiasi lavoro di riparazione o sostituzione di parti, che si sono malauguratamente danneggiate, a prezzi di favore per i soli clienti Seaspin Med.
Solo a titolo d’esempio, nel caso più grave di rottura della canna a garanzia conclusa o non per difetto di fabbricazione, questi sono i passaggi che avverranno:
1) Dopo la vostra segnalazione, vi mandiamo a casa l’SDA per prelevare la canna che avrete confezionato nell’imballo con cui vi è arrivata a casa al momento dell’acquisto.
2) Su vostra richiesta vi possiamo fornire gratuitamente una “canna di cortesia” dello stesso modello che è stato prelevato pagando solo le spese di spedizione. In ogni caso si consiglia questa soluzione in casi urgenti (es. viaggi) poiché i lavori di assistenza verranno svolti in tempi molto rapidi.
3) La vostra canna sarà smontata e rimontata su un grezzo nuovo
4) Spediamo direttamente a casa vostra la nuova canna ricostruita e preleveremo l’eventuale “canna di cortesia” richiesta.
5) Il costo di questo servizio si aggirerà, secondo i materiali del manico che dovranno necessariamente essere sostituiti, sui 150 - 170 euro. Eventuali danni minori di sostituzione di anelli danneggiati avranno ovviamente prezzi inferiori, sempre particolarmente convenienti, secondo una tabella fornita dall’assemblatore.
Si parla di Labrax anche su questo thread: viewtopic.php?p=81027#81027