Detto anche "recupero frankino" o "alla Leonardo"gresix ha scritto: Un movimento lento e regolare con delle soft jerkate,ossia non propio jerkate secche ma piu un movimento sussultorio dato dalla cima della canna

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Detto anche "recupero frankino" o "alla Leonardo"gresix ha scritto: Un movimento lento e regolare con delle soft jerkate,ossia non propio jerkate secche ma piu un movimento sussultorio dato dalla cima della canna
mimmus ha scritto:Detto anche "recupero frankino" o "alla Leonardo"gresix ha scritto: Un movimento lento e regolare con delle soft jerkate,ossia non propio jerkate secche ma piu un movimento sussultorio dato dalla cima della canna
Detto anche "il silano"gresix ha scritto:Non lo sapevo........io l'ho imparato nei vari tentativi nel cercare di invogliare i pesci
Ma chi Leonardo?? .......il nostro Leo
Graziegresix ha scritto:massimo87 ha scritto:Bella buginu night!!![]()
Per quei serra a mare calmo, che tipo di recupero effettuavate per stuzzicarli?
Un movimento lento e regolare con delle soft jerkate,ossia non propio jerkate secche ma piu un movimento sussultorio dato dalla cima della canna
Comunque non e' una regola perche' puo sempre accadere tutto e il contrario di tutto,quella sera hanno gradito quel movimento ma non e' detto che lo stesso funzioni la prossima volta
Come sempre io consiglio di dare spazio alla vostra immaginazione
Perché mi sono abituato al samurai-stylegresix ha scritto:Perche noioso Mimmo??
E' un movimento come tanti altri,poi il Buginu grazie al profilo e alla paletta si presta bene a tal recupero
rispondo con fortissimo ritardo, scusa, non avevo visto il tuo post.avalu81 ha scritto:Provati i miei due proprio ieri nelle acque salentine.
niente prede, ma almeno ho potuto capirne le ccaratteristiche. Ottimo e bilanciato nel lancio, giusta profondità di nuovo...estetica 10!!!
bellissimo davvero, complimenti ai creatori.
Solo una domanda tecnica, ma le sfere all'interno son in acciaio o tungsteno.?
scusa stefano, ma non comprendo il senso: non sbacchettato ma strattonatofreestex ha scritto:Il Buginu non è nato per essere sbacchettato, per quel lavoro son più adatti i jerk, anche se una leggera sbacchettata ogni tanto, su un recupero regolare, ci sta bene. Più che altro va strattonato più o meno forte in modo che aumenti l'intensità delle sue vibrazioni... poi ovviamente lo stile di ogni singolo spinner porterà a interpretazioni personali di ogni tipo che potranno fare la differenzamassimo87 ha scritto:Non vedo l'ora di provarlo! Secondo voi in scogliera è adatto ad un mare calmo o poco mosso, sbacchettato per tentare i serra? Avete qualche esperienza a riguardo?
Ciao Rosso! Io per bacchettata intendo quando con la punta della canna dai un colpetto secco, singolo. Quando invece lo strattoni l'artificiale non subisce un colpetto, ma viene "trascinato" con una certa intensità col movimento della canna. Onomatopeicamenterosso2 ha scritto:scusa stefano, ma non comprendo il senso: non sbacchettato ma strattonatofreestex ha scritto:Il Buginu non è nato per essere sbacchettato, per quel lavoro son più adatti i jerk, anche se una leggera sbacchettata ogni tanto, su un recupero regolare, ci sta bene. Più che altro va strattonato più o meno forte in modo che aumenti l'intensità delle sue vibrazioni... poi ovviamente lo stile di ogni singolo spinner porterà a interpretazioni personali di ogni tipo che potranno fare la differenzamassimo87 ha scritto:Non vedo l'ora di provarlo! Secondo voi in scogliera è adatto ad un mare calmo o poco mosso, sbacchettato per tentare i serra? Avete qualche esperienza a riguardo?![]()
vorrei prenderlo presto
chiarissimo:freestex ha scritto: Ciao Rosso! Io per bacchettata intendo quando con la punta della canna dai un colpetto secco, singolo. Quando invece lo strattoni l'artificiale non subisce un colpetto, ma viene "trascinato" con una certa intensità col movimento della canna. Onomatopeicamentesbacchettare un artificiale potrebbe tradursi in un tic-tac-tic o in un ta-ta-ta, mentra se lo strattoni in un trrrr--trrrrr-trrrrr non so se mi sono spiegato
a propositoAbell 2218 ha scritto: ...Sono già soddisfatto visto il periodo, il Buginu lavora bene, speriamo che Stefano faccia arrivare al Seaspin point il colore ARB....
...buon Buginu a tutti...
No da quelle parti non conosco, noi ci riforniamo a Ronchi Dei Legionari all'Arte Pesca Di Zando del forum.rosso2 ha scritto:a propositoAbell 2218 ha scritto: ...Sono già soddisfatto visto il periodo, il Buginu lavora bene, speriamo che Stefano faccia arrivare al Seaspin point il colore ARB....
...buon Buginu a tutti...
dove seaspin point in veneto? magari a vicenza?
grazie claudio, chiedrò allo staffAbell 2218 ha scritto:No da quelle parti non conosco, noi ci riforniamo a Ronchi Dei Legionari all'Arte Pesca Di Zando del forum.rosso2 ha scritto:a propositoAbell 2218 ha scritto: ...Sono già soddisfatto visto il periodo, il Buginu lavora bene, speriamo che Stefano faccia arrivare al Seaspin point il colore ARB....
...buon Buginu a tutti...
dove seaspin point in veneto? magari a vicenza?
di nuovo bravi , entrate di diritto nella storia del buginu e mi fa enorme piacere che tutto sia avvenuto nella mia terra e da parte di due ragazzi giovani e schietti come voi , la foto di mirko è una sintensi perfetta di felicità estremaGrazie di cuore staf seaspin, e cari saluti a Leo...
Giorgio e Mirko!
Con le livree olografiche, capita un po' su tutti gli artificiali.francosuper ha scritto: Nota dolente: La vernice salta con troppa facilità! Mentre lo asciugavo dopo averlo lavato con acqua dolce ho notato diversi puntini in cui la vernice è saltata! E' capitato ad altri? Con altri artificiali niente di simile!
come non quotarti.....ezzio ha scritto: per conculdere i segni possono dispiacere ai pescatori, che sono sempre un pò "feticisti" dei loro costosi "gioiellini", ma non è detto che dispiacciano ai pesci![]()
BallaCoiPersici ha scritto:Insomma, non s'è salvata la fiCa dall'era digitale, figuriamoci se si salverà la pesca.
nurra ha scritto: Non finirà, perchè FB si alimenta con una benzina preziosa: il narcisismo, ecco il segreto.
Alessandro C.maurizioA. ha scritto:Non vivo assolutamente il release come un torto, vivo come un torto (al pesce e alla natura in generale) il catch finalizzato al release, quindi la cattura come puro divertimento e la sofferenza gratuita inflitta all'animale.
Se le cose stanno così allora proponiamo di lasciarli sverniciati, magari risparmiamostambe ha scritto:come non quotarti.....ezzio ha scritto: per conculdere i segni possono dispiacere ai pescatori, che sono sempre un pò "feticisti" dei loro costosi "gioiellini", ma non è detto che dispiacciano ai pesci![]()
il mio primo buginu , come tante esche stra usate e sverniciate cattura sempre di più![]()
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Leon69 ha scritto:Se le cose stanno così allora proponiamo di lasciarli sverniciati, magari risparmiamostambe ha scritto:come non quotarti.....ezzio ha scritto: per conculdere i segni possono dispiacere ai pescatori, che sono sempre un pò "feticisti" dei loro costosi "gioiellini", ma non è detto che dispiacciano ai pesci![]()
il mio primo buginu , come tante esche stra usate e sverniciate cattura sempre di più![]()
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Battute a parte, credo che in alcuni casi le ditte pensino di più alla progettazione che ai materiali. E' il caso dei Buginu (ne ho due acquistati da poco ma con la vergine già segnata), ma anche altre marche blasonate lasciano a desiderare da questo punto di vista. Penso ad esempio alla IMA,con i sasuke e Komomo ecc.: grandissima gittata, bellissimo nuoto ma la verniciatura non è all'altezza. Vi ricordo che stiamo parlando di artificiali che costano dai 17€ in sù. Non meriterebbero una rifinitura migliore?
Raschi e graffi che ho giudicato un po' prematuri. Non ho potuto neanche dare la colpa alle ancorette visto che montavo ami singoli. Come dicevo prima, anche sugli IMA ho riscontrato la stessa cosa.gresix ha scritto:Che intendi per vernice gia segnata??
Piccoli raschi o altro
alex_76 ha scritto: Ieri mattina dopo che l'ennesimo cappotto era ormai diventato certezza, ho provato a recuperare il Bugino come un jig. Sul lancio cercavo di fare la maggior distanza possibile per assicurarmi un fondale più profondo, e dopo pochi giri di manovella, essendo la nostra esca slow sinking, la lasciavo affondare per un numero di secondi che variavano da 12-15 a 18-20. A quel punto davo pochi giri di manovella preceduti da piccole jercate. Poi lasciavo riaffondare per qualche secondo, piccole jerkate e recupero di qualche metro. E così via fino ad averlo sotto i piedi.
Sia chiaro non è che questo recupero mi abbia fatto scappottare. Vi volevo solo mettere al corrente di questo mio esperimento per sapere se qualcuno di voi avesse fatto qualcosa di simile e con quali risultati. Si accettano anche suggerimentie/o critiche
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Ciao
parole santeDavide ha scritto:io ribadisco una volta ancora che le esche usate sono più belle,più gratificanti da usare e sono anche più catturanti
straquotoneDavide ha scritto:L'importante è divertirsi in ciò che si fa e magari prendere qualche pesce